CHIARA LUCE BADANO – Venezia Castello

Patronato Salesiano Leone XIII

Castello – Calle San Domenico 1281 – Teatro dell’oratorio

Venerdì 8 dicembre 2017 ore 16.00

In occasione della chiusura dell’anno centenario “un Diario per Chiara Luce”
Racconto in musica, canzoni, recitazione, video, dello splendido disegno che è stata la vita della Beata …

Chiara “Luce” Badano

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: Teresio Masetto – teresio.mas@gmail.com cellulare 370 3036933

 

Cristiano Gallian: chitarra acustica

Alberto Piva: piano e rhodes

Vito Perrini: percussioni

Gloria Bettini: cantautrice

Giovanna Segafredo: cantautrice

Cristina Guarda: attrice

Elisabetta Secco: attrice

Irene Segafredo: attrice

Giuseppe Piazza: attore

Andrea Gallo: regia

Perché Chiara Luce?
Abbiamo colto l’invito che Papa Benedetto XVI ha fatto ai giovani il 26 settembre 2010: “Cari amici, solo l’Amore con la “A” maiuscola dona la vera felicità! Lo dimostra anche un’altra testimone, una giovane, che ieri è stata proclamata Beata qui a Roma. Parlo di Chiara Badano, una ragazza italiana nata nel 1971, che una malattia ha condotto alla morte a poco meno di 19 anni, ma che è stata per tutti un raggio di luce, come dice il suo soprannome: “Chiara Luce”. Diciannove anni pieni di vita, di amore, di fede. Due anni, gli ultimi, pieni anche di dolore, ma sempre nell’amore e nella luce, una luce che irradiava intorno a sé e che veniva da dentro: dal suo cuore pieno di Dio! Quanti andavano a farle visita, ricevevano da lei luce e fiducia! ” Vi invito a conoscerla: la sua vita è stata breve, ma è un messaggio stupendo. I giovani,  possono trovare in lei un esempio di coerenza cristiana. Le sue ultime parole, di piena adesione alla volontà di Dio, sono state: “Mamma, ciao. Sii felice perché io lo sono”. Rendiamo lode a Dio, perché il suo amore è più forte del male e della morte.
È per questo che 4 anni fa è nato il nostro gruppo che si propone di far conoscere lo Splendido disegno che è stata la vita di questa ragazza. Noi che abbiamo raccontato questa storia per 49 serate, in altrettante parrocchie, ancora ci emozioniamo come fosse la prima volta. Il gruppo è composto da vari artisti professionisti che provengono da Padova, Rovigo, Vicenza, Trento, Mantova, Reggio Emilia e presentano la Beata Chiara con canzoni, recitazione, video, in un susseguirsi di emozioni che lasciano gli ascoltatori senza fiato. Tre i capitoli di questo diario:
VITA Chiara nasce a  Sassello, un paesino dell’entroterra ligure in provincia di Savona appartenente alla diocesi di Acqui (Piemonte), il 29 ottobre 1971 .
Chiara cresce e mostra un grande amore per lo sport. È socievole, intelligente e ricca di doti  é “tutta ascolto”, mettendo “l’altro” sempre al primo posto.
AMORE L’Amore è al primo posto nella sua vita e in modo speciale l’Eucaristia, che desidera ardentemente ricevere ogni giorno. Non si atteggia a maestra, non fa “prediche”: «Non devo dire di Gesù a parole: devo darlo col mio comportamento». Nel giorno della prima Comunione, da lei tanto atteso, riceve in dono il libro dei Vangeli. Sarà per lei il «libro preferito». Pochi anni dopo scriverà: «Non voglio e non posso rimanere analfabeta di un così straordinario messaggio».
LUCE Nel corso di una partita di tennis, un lancinante dolore alla spalla sinistra la costringe a lasciar cadere a terra la racchetta. La TAC evidenzia un osteosarcoma. Chiara ha diciassette anni.
Vuole compiere sempre, e per amore, la Sua volontà: vuole «stare al gioco di Dio» e pensa: «I giovani sono il futuro. Io non posso più correre, ma vorrei passar loro la fiaccola come alle Olimpiadi…  I giovani hanno una vita sola e vale la pena di spenderla bene». Alla mamma «Non ti preoccupare: quando io non ci sarò più, tu fìdati di Dio e vai avanti, poi hai fatto tutto!» Vola in cielo il 7 ottobre 1990,
La Beatificazione avvenne il 25 settembre 2010.
Tante grazie ha donato e dona Chiara Luce a tante persone e anche nel nostro gruppo abbiamo potuto sperimentare la forza della sua intercessione. Ecco una testimonianza.
Siamo Elisabetta e Andrea, una coppia residente a Bolzano Vicentino.Come marito e moglie avevamo il desiderio di coronare il sacramento del matrimonio con la nascita di un figlio. Tanta era la speranza, ma questa gioia mai arrivava e numerose sono state le delusioni. Io e mio marito, da quando si è formato,  facciamo parte del gruppo “Un diario per Chiara Luce”.
Un giorno avevamo una serata nel Santuario di Scaldaferro. Probabilmente l’atmosfera mistica di quel posto ha fatto sì che chiedessi spontaneamente alla Beata Chiara: “ Senti io faccio questo per farti conoscere a tanti … ti prego intercedi presso la Madonna affinché possiamo avere un bambino”.  La settimana dopo ho sentito il bisogno e il  richiamo di tornare da sola nel Santuario per pregare.
A Novembre 2013 ho scoperto di essere in dolce attesa. Il nostro sogno stava prendendo forma e la gioia era incontenibile … ma purtroppo, quasi due mesi dopo un immenso dolore ci ha avvolti: si è trattato di aborto spontaneo …”il cuore della creatura che custodivamo in grembo aveva cessato di battere”. Considerati alcuni parametri ed esami medici che ci riguardavano ci sembrava potesse essere la  nostra unica e non ripetibile possibilità. Ma come insegna Chiara Luce …”non c’è Gioia se non si affronta il dolore”…: e così è stato.
Abbiamo vissuto e regalato a Dio ogni minuto del nostro grande dolore. Ci siamo affidati a Chiara Luce e abbiamo pregato quotidianamente la Beata affinché intercedesse per noi … ed ecco di nuovo la gioia: “ad Aprile 2014 contro ogni previsione clinica siamo di nuovo in dolce attesa”. La gravidanza trascorre serenamente fino a quando, il giorno di Natale 2014, ho dato alla luce la nostra Viola … una bella e sana bambina….…4 kg e più di puro Amore! Devoti alla Beata Chiara Luce Badano per la Grazia ricevuta, ci stringiamo quotidianamente attorno a questa “Beata moderna” che ci accompagna, come genitori, nel far crescere nella fede e nella gratitudine il nostro piccolo, grande raggio di luce!
Con mio marito continuiamo a far parte del gruppo che Venerdì 2 dicembre, presenterà la storia e il “luminoso capolavoro” che è stata la vita della Beata Chiara Luce.