DARE A TUTTI UNA NUOVA POSSIBILITA’

Non reagire d’impeto, scoprendo così che tutte le persone hanno la stessa dignità. Esperienza fra colleghi di lavoro

Il mio solito amico “collega preferito” oggi mi ha scritto una mail indirizzandola p.c. al Dirigente. Si lamenta scrivendo  che lo sto facendo “sballare”, che non ha da me nessun ringraziamento per il lavoro super che sta facendo in questo periodo. Scrive ancora che non lo considero anche se è sempre stato puntale, fedele ecc.. ecc.

Mi viene da pensare: “siamo alle solite!” La Dirigente subito mi chiama per avere spiegazioni. Dentro ho un po’ di rabbia e penso che questo collega è il solito lavativo che appena lo metto sotto controllo spara le “sue”.

D’impeto cerco di rispondergli subito per le rime. Ma dopo un po’ ci ripenso. Mi tranquillizzo e cerco di esporre in una mail quanto sento dentro di me senza livore nei suoi confronti. E’ venerdì e mi aspetto già una assenza per  malattia da parte sua per il lunedì successivo. Mi sforzo però  di allontanare ogni pregiudizio ed è così che lunedì lo trovo al suo posto: penso che la mail  lo abbia messo a suo agio. Cerco una scusa e gli telefono chiedendo il suo parere in merito ad una questione per coinvolgerlo e sostenerlo nell’attività di quel giorno. Mi rassicura dicendomi di non preoccuparmi. Questa nuova armonia mi ripaga e mi dà nuova forza per quel nuovo giorno. E’ proprio vero che non mi devo mai stancare di ricominciare e che devo ridare sempre a tutti, anche alle persone più difficili, una nuova possibilità.