22 gennaio: ENTRA IN VIGORE IL TRATTATO SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI. ITALIA ANCORA SORDA AGLI APPELLI
Oggi entra in vigore il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (Tpnw), “primo strumento di diritto internazionale umanitario, giuridicamente vincolante – ricorda la Croce rossa – che è un promemoria senza precedenti sul fatto che, nonostante e soprattutto alla luce delle tante tensioni globali, possiamo e dobbiamo intervenire a difesa della vita”.
“Oggi è una data storica per tutta l’umanità”, osserva il presidente della Croce rossa Francesco Rocca che sottolinea, però, come “l’Italia nonostante i tanti appelli, compresa la campagna della Croce rossa italiana ‘Nuclear experience’, sia rimasta finora sorda, così come lo sono i 9 Stati che possiedono arsenali atomici.
Dobbiamo essere coscienti del fatto che saranno tempi lunghi e difficili, ma non smetteremo di sostenere lo sviluppo di una nuova etica globale e di una nuova era a difesa della civiltà e della vita stessa”.
“Adesso a ciascun Paese non aderente, compresa l’Italia – prosegue Rocca – non resta che chiedersi: vogliamo che le armi nucleari siano vietate o no? Siamo pronti a intensificare i nostri sforzi per ottenere la più ampia adesione possibile e insistere su questa visione di sicurezza collettiva? In tal senso, l’entrata in vigore del Trattato sulla messa al bando nucleare è l’inizio, non la fine, dei nostri sforzi. Perché, ad oggi, gli Stati firmatari sono 86 e quelli che lo hanno ratificato 51. Ancora troppo pochi”.
22 gennaio 2021 Da AgenSir (G.P.T.)