Meeting Rimini, Bruni: salviamo l’economia dai predoni

Il direttore scientifico di The Economy of Francesco ha parlato al Meeting di Rimini che ha preso il via il 20 agosto e ha ribadito che “non c’è economia che non sia già ecologica. I ragazzi sanno che sono l’ultima generazione che può salvare il pianeta”.

Da Vatican News Alessandro Guarasci – Rimini

Economia ed ecologia devono andare di pari passo. Ne è convinto Luigino Bruni, direttore scientifico di The Economy of Francesco. Un concetto ribadito al Meeting di Rimini, al via il 20 agosto, durante un dibattito sul ruolo dei giovani nella ripartenza dopo la pandemia di Covid19. Per Bruni “la prima sfida è che l’economia è molto importante, c’è questo primo messaggio. I giovani la prendono molto sul serio, perché sanno se non si cambia l’economia non si salva il pianeta, non si cambia la giustizia sociale, non si riducono le disuguaglianze, non si risollevano i poveri. Quindi i giovani sentono per istinto che l’economia è un ambito di grande importanza, di grande impegno. Negli anni precedenti la mia generazione ha abbandonato l’economia. Le persone più ideali, più motivate si sono impegnate nel non-profit, nelle ong, ma hanno detto: no, l’economia non ci interessa è troppo triste. Quindi l’economia è finita nelle mani di speculatori che l’hanno fatta diventare quella che è oggi. Vediamo invece che i giovani dicono: dobbiamo abitare l’economia, occuparcene, perché se non lo facciamo noi  finisce che arrivano i ‘predoni del deserto’ e fanno danni”.

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