GENERAZIONE NUOVA -INCONTRO CON L’AUTORE FRANZ CORIASCO
Due ore di scambio intenso di vita tra i gen di ieri e di oggi ed una riflessione sul cammino che si sta facendo
Sabato 20 novembre c’è stata, a Padova, la presentazione del libro “Generazione Nuova” con l’autore Franz Coriasco, che percorre la storia del Movimento Gen.
Le quasi due ore trascorse insieme e moderate dalla giornalista Anna Milan, sono state l’occasione per uno scambio di vita tra i gen di ieri e quelli di oggi, analizzando i contesti sociali e le scelte di vita alla luce dell’”Ideale” di Chiara Lubich.
Abbiamo vissuto un bel tentativo di incontro tra generazioni e una riflessione sul cammino che si sta facendo.
Erano presenti in sala 70 persone, tra cui un nutrito numero di giovani e, a tutt’oggi, le visualizzazioni su youtube hanno superato le 500 unità.
Gli interventi sono stati narrati in un clima di sincerità, concretezza e responsabilità personale, senza tralasciare temi vitali come il credere all’Amore o la scelta di un Dio che si chiama Gesù Abbandonato.
Non si sono taciuti i limiti dei gen di allora e di oggi ma, al di là delle possibili fragilità, emergeva la forza di un Movimento che, come ha osservato l’Assessore Cristina Piva, nel suo saluto iniziale a nome del Comune di Padova, sa accogliere tutti senza distinzioni. Dal pubblico, Pierluigi Zanin ha ricordato come il Movimento non tiene conto dei numeri, che potrebbero indicare se le cose funzionano o meno, ma dell’autenticità dei suoi membri. Anche chi non si riconosce in un credo religioso, come Carlo Tarallo, tra i primi gen di Napoli, ha incoraggiato i gen di oggi a continuare nel loro percorso di vita.
Le due ore sono passate veloci e gli interventi di Cristina Guarda, Bepi Milan e dei due Gen Valeria Palladini e Stefano Cavallin, hanno contribuito a descrivere il senso e la profondità della realtà di oggi, figlia di quella di ieri, autentica e forte.
Due ore così non potevano non suscitare domande… per cui il dialogo è continuato, in un momento conviviale, sino alle 22 passate, in compagnia di una buonissima pasta all’amatriciana. Siamo certi che questo pomeriggio possa rappresentare un buon punto di partenza per una fattiva collaborazione fra la prima e la seconda generazione.
Andreina e Alberto Zurlo e Franco Magno