“AFFRONTARE IL DOLORE E LA SOFFERENZA CON UN CUORE PACIFICATO

Una settimana fa i miei suoceri di 83 e 85 anni, che abitano sotto di noi , sono caduti entrambi ad un giorno di distanza una dall’altro. Luigia si è rotta il polso destro e Andrea l’omero della spalla sinistra e tre costole. Luigia è stata dapprima ingessata e operata il giorno dopo e ad Andrea  è stato messo un tutore per immobilizzare la spalla.

Sono stati giorni di servizio intenso, “con i muscoli, con le braccia”. Si trattava talvolta di preparare un pranzo, oppure di stendere una lavatrice. Anche di aiutare il nonno ad alzarsi dalla sedia a rotelle e di mettersi sul divano in una posizione più comoda, oppure di smaltire, nella raccolta differenziata, le immondizie per due famiglie.

Dapprima un senso di sconforto e ribellione per una situazione tanto complessa a pochi giorni dal Natale…

La sera di Natale avrei voluto invitare la famiglia di mia sorella con nipoti e pronipoti ma….le forze fisiche non c’erano.

Qualche giorno dopo ascolto un discorso di Papa Francesco in cui afferma che occorre sì affrontare il dolore e la sofferenza, ma con un “cuore pacificato”.[i]  Mi colpiscono particolarmente le sue parole ”con cuore pacificato”.

Rifletto e capisco  che occorre “stare” nella Volontà di Dio e così faccio. Mi torna la pace e un nuovo slancio per rinnovare il mio amore a questo Gesù Bambino che viene ancora una volta per me.

 

[i] Papa Francesco – 4 dicembre 2021 – da Agensir  – https://www.agensir.it/quotidiano/2018/12/4/papa-francesco-a-santa-marta-pacificare-il-mio-cuore-la-mia-anima-la-mia-famiglia-la-scuola-il-quartiere-il-posto-di-lavoro/