EMERGENZA UCRAINA IL NOSTRO IMPEGNO CONTINUA

Riceviamo una lettera da AFN ONLUS:

“Grazie ancora una volta per aver risposto all’appello che abbiamo lanciato all’inizio del conflitto in Ucraina.
Da allora non ci siamo mai fermati e grazie ai molti contributi ricevuti garantiamo assistenza alle popolazioni vittime della guerra.
In questi mesi la nostra raccolta fondi avviata in collaborazione con AMU nel quadro del Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari ha già superato i 650.000 euro e grazie alla collaborazione con Caritas Spes abbiamo aiutato quasi un milione e mezzo di persone.

IN UCRAINA

I contributi stanno aiutando il Centro per sfollati interni allestito da Caritas Spes nella regione di Ivano-Frankivsk. Un luogo che ha accolto e dato assistenza a oltre 20.000 persone, soprattutto donne con bambini. Tra di loro ci sono molti adolescenti, riuniti in un club, che svolgono insieme tante attività, dallo studio allo svago, e ormai si sentono una vera comunità.

 

IN ITALIA

Un’altra parte delle donazioni ci ha permesso di avviare attività di assistenza in Italia, in particolare alle madri con bambini in fuga.Con una piattaforma online abbiamo raccolto le adesioni di molte famiglie che hanno dato la propria disponibilità all’accoglienza.
Abbiamo organizzato un webinar in collaborazione con ASGI (Associazione Studi Giuridici per l’Immigrazione) per orientare le famiglie che con grande spirito di solidarietà hanno aderito all’iniziativa

In Calabria abbiamo sostenuto l’accoglienza di alcune madri con i loro bambini, grazie all’esperienza maturata nel settore con il progetto Fare Sistema Oltre l’Accoglienza. Per i bambini si organizzano attività ricreative, mentre per le mamme sono stati avviati inserimenti professionali e un corso di italiano.
Un grazie speciale a tutta la rete di volontari e commercianti locali che contribuiscono al sostegno di questa iniziativa

L’EMERGENZA NON È FINITA

Con il prolungarsi della guerra si aggravano le condizioni e il numero di persone in stato di necessità. Aumenta il bisogno di assistenza a sud e a est del Paese.
Caritas Spes ha attivato un call center per accogliere le richieste e reindirizzare gli utenti. Da 150 chiamate a settimana si è arrivati anche a 1200 chiamate al giorno.
Noi continuiamo a essere presenti e in prima linea Abbiamo firmato un nuovo accordo con la Diocesi di Kamianets-Podilskyj con l’obiettivo di offrire maggiore assistenza alle popolazioni in fuga, soprattutto ai bambini, ma l’evolversi del conflitto richiederà sempre più sforzi e risorse.
Scegli di essere ancora al nostro fianco per le popolazioni ucraine

GRAZIE!”

Pietro Parlani
Presidente di Azione Famiglie Nuove

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