Un’economia disarmata per la conversione ecologica integrale
Riportiamo qui l’intervento che Carlo Cefaloni ha fatto alla Casa della Carità di Milano il il 26 ottobre 2022 all’interno del convegno I poveri e la guerra per un mondo più giusto, umano e compassionevole.
Per un discernimento che nasce dalla vita
l messaggio che abbiamo ascoltato della presidente Margaret Karram ha messo bene in evidenza l’orizzonte generale e il cuore della realtà del Movimento dei Focolari che, a prescindere da ogni classificazione, è un esperimento di fraternità su scala planetaria nato storicamente durante la seconda guerra mondiale. Una proposta radicale e popolare di impronta evangelica condivisa nel tempo da persone di diverse latitudini, tradizioni culturali, credo confessionale e religioso ma anche da chi non ne professa alcuno.
Alla radice si avverte l’urgenza di rispondere a quelle domande che Margaret ha esplicitato nel suo intervento con riferimento ai nostri giorni: «Sappiamo ancora metterci in ascolto del grido dell’umanità? Entrare nelle spaccature più profonde?».
Non si comprendono le ragioni dell’impegno per la pace senza far riferimento a quel grido dell’umanità che noi riconosciamo nello smarrimento e domanda di senso urlato da Gesù sul patibolo imposto da quel connubio di poteri che non ha tempo ma si perpetua nella storia in tanti modi.
Cosa significa “entrare nelle spaccature più profonde”?
C’è un esempio di discernimento che emerge da una vicenda in cui siamo coinvolti. Una fabbrica di armi in Sardegna è controllata da una multinazionale tedesca che ha usato il sito in Italia per produrre bombe da inviare all’aviazione saudita che le utilizza nella guerra in Yemen. Esiste una legge in Italia che vieta l’invio di armi ai Paesi in guerra, un testo normativo che applica la costituzione ed è stato conquistato dagli operai che hanno fatto obiezione alla produzione bellica. continua a leggere