Ucraina, Krajewski: nuovo tir di aiuti in partenza per Zaporizhzhia
Il cardinale elemosiniere del Papa riferisce di una nuova ondata di solidarietà, con 300 mila euro raccolti che hanno permesso di acquistare altre magliette termiche e generatori da destinare alle zone di guerra: è una catena di bontà che vuole aiutare chi sta soffrendo
Da Vatican News – Alessandro de Carolis
L’hub solidale sono gli spazi parrocchiali di Santa Sofia, la chiesa dei greco-cattolici a Roma. Da stamattina una ventina di uomini, ma anche seminaristi e altri volontari e volontarie in maggioranza ucraini hanno cominciato a stipare un tir in ogni suo angolo. Il grande automezzo, di nazionalità slovacca, parte oggi con destinazione l’area di Zaporizhzhia, uno degli epicentri della guerra in Ucraina, martellato da mesi dai bombardamenti russi.
In 48 ore gli aiuti a destinazione
La notizia è stata data dal cardinale Konrad Krajewski, che nei giorni prima di Natale si era messo ancora una volta alla guida di un furgone per portare una quarantina di generatori elettrici e una larga parte delle magliette termiche raccolte dal Dicastero per la Carità attraverso una piattaforma solidale. E il flusso di donazioni non si è fermato, con gli oltre 300 mila euro raccolti che hanno permesso di incrementare il numero di generatori e di indumenti termici da inviare a est. In 48 ore, assicura l’elemosiniere del Papa, tutto il nuovo materiale sarà nella disponibilità di quelle troppe persone che stanno sopravvivendo in condizioni disumane in una barbarie resa peggiore dalle temperature polari del periodo. leggi tutto