Fine vita: la Chiesa ribadisce il no ad eutanasia e suicidio assistito, ma serve una legge. Parla il bioeticista Lucio Romano

La posizione della Chiesa non cambia: no ad eutanasia e a suicidio assistito. No ad accanimento terapeutico ma anche ad abbandono del paziente. Contro derive di morte servono cure palliative e terapia del dolore. Urgente una legge sul fine vita. Parla il bioeticista presso la Pontificia Facoltà

Fonte: AgenSir – Giovanna Pasqualin Traversa – 9 agosto

Ieri mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha incontrato Papa Francesco al quale ha consegnato il glossario edito da Lev “Piccolo Lessico del fine vita” di cui ha firmato l’introduzione. Che cosa afferma il magistero della Chiesa in materia? C’è stato qualche cambiamento? A poche settimane della sentenza n.135/2024 della Corte costituzionale depositata lo scorso 18 luglio, mentre è acceso il dibattito sul suicidio assistito, lo chiediamo al bioeticista Lucio Romano, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Sezione San Tommaso d’Aquino, e coordinatore dell’Osservatorio di bioetica della diocesi di Napoli.

Professore, qual è la posizione della Chiesa sul fine vita?

Non c’è nulla di nuovo. Il magistero della Chiesa, espresso in diversi documenti e pronunciamenti, rimane costante e si potrebbe riassumere, in estrema sintesi, nel “no” assoluto ad eutanasia e suicidio assistito e, al tempo stesso, nella contrarietà ad un’ostinazione irragionevole dei trattamenti che condurrebbe al cosiddetto accanimento clinico. L’ostinazione irragionevole dei trattamenti, vale a dire sproporzionati, non risponde a criteri di liceità né biomedici né bioetici, oltreché giuridici. Ma non proseguire nell’ostinazione irragionevole non significa abbandonare il paziente.

La Chiesa è da sempre favorevole alla proporzionalità dei trattamenti e all’accompagnamento del malato attraverso le cure palliative e la terapia del dolore, vero antidoto alle richieste di morte.
Qual è il fondamento del suo magistero in materia? 

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