RACCOLTA E DISTRIBUZIONE DI CIBO DAL “GRANAIO DI DIO” Comunità di Padova

Si chiama ormai “Granaio di Dio” il giro di raccolta e distribuzione di alimenti e cose animato dalla Comunità Locale padovana dei Focolari che raggiunge una porzione di umanità la più varia: un numero ampio ed indefinito di adulti, ragazzi, bambini, neonati, cristiani, musulmani, anglicani, ortodossi rumeni e moldavi.
Ci sono disoccupati, sottopagati, disabili, malati psichici con pensioni da fame.
L’iniziativa è nata intorno ai supermercati che smaltiscono ogni giorno alimenti ancora utilizzabili ma più vendibili, ad esempio perché prossimi a scadenza.
Con gli alimenti si arriva a volte a 40 persone, perché quelli che li ricevono ridistribuiscono ad altri amici ciò che supera il proprio bisogno.
Gli alimenti arrivano anche a tre famiglie della comunità ora in condizioni di necessità.
Un gruppo della comunità dei focolari, carica gli alimenti freschi nei supermercati e la distribuisce direttamente alle famiglie.
Alcuni gen, così chiamati i giovani del Movimento, coinvolgendo anche altri giovani, gestiscono la distribuzione di alimenti a lunga conservazione che arrivano mensilmente dal Banco Alimentare. Qui la distribuzione funziona in modo analogo con alcune famiglie “fruitrici” fisse e senza l’urgenza di recapito dei cibi freschi.

 

Altre voci:

Giovanni: Il direttore del grande supermercato di Cadoneghe era molto sensibile alla solidarietà; il proprietario sta crescendo con noi nella solidarietà. L’ultima volta sapendo che avevamo il pranzo della solidarietà è andato a prendere altri alimenti. Quando ci arrivano alimenti da tempo scaduti come farine, biscotti o altro, per evitare che vengano buttati, li acquistiamo talvolta per noi e doniamo il ricavato ai bisognosi.

Alberto: “Ogni volta che incontro le 5 famiglie alle quali consegno quanto la provvidenza ha elargito sento che più che dare sono io a ricevere in termini di gioia per per avere allargato i miei rapporti con chi è nel bisogno.” “Sento che per questo che facciamo abbiamo la benedizione di Dio ! “ . “Ora consegno a 2 famiglie di rifugiati una delle quali ha numerosi figli, poi a una famiglia di anziani di Caselle ed ad un amico per i suoi poveri.”

Marina: Non avendo contatti direttamente con poveri bisognosi cerco di aiutare la famiglia di Giancarlo ed Imelda che aiuta varie famiglie straniere e anche italiane.
Avevano 7 famiglie con bambini piccoli con problemi di lavoro e di arrivare alla fine del mese e distribuivano cibo a tutte queste famiglie…. adesso alcune di loro sono tornate a casa o sono andate in altre zone della città ed è rimasta una famiglia marocchina con bambini piccoli che loro aiutano col cibo che io porto dal supermercato….
Aiutano, poi, un nigeriano da solo che non arriva alla fine del mese.

Un po’ di numeri: in tutto Giancarlo aiuta una ventina di persone di cui 8 bambini 3 italiani 5 stranieri due disoccupati italiani un invalido italiano più altri nel bisogno gli stranieri in tutto sono 9!!

Ecco tutte queste persone prendono con molta gratitudine il cibo che noi possiamo portare e a questo punto penso che sia anche poco che potremmo fare qualche volta in più.