ALLUVIONE IN ALBANIA: DURAZZO CHIAMA …… , VERONA RISPONDE
Sabato 2 dicembre 2017 – mattina. Sul gruppo whatsapp delle Amiche c’è un messaggio di F. F. è albanese di Durazzo e vive a Verona da quando si è sposata con A. – italiano – 6 anni fa.
F. “Buongiorno ragazze…C’e stata una alluvione in quasi tutta l’Albania, ma specialmente a Durazzo.” Rispondo subito con un: “E…i tuoi stanno bene?” F. “Sì stanno tutti bene. E’ stato 2 giorni fa. Era notte e si sono trovati come in un fiume dentro casa … Solo oggi mi ha scritto mio fratello, che vive con i miei. Mia mamma non voleva che io sapessi per non farmi preoccupare…
Stanno bene ma tutte le cose si sono rovinate. Non avevano tante cose ma quel che avevano si è rovinato e ieri hanno buttato tutto. Elettrodomestici buttati Vestiti buttati Coperte buttate Tutto Hanno salvato quel che potevano lavare. Piatti e pentole ma nient’altro.”
La situazione ci colpisce come una sferzata. La sua mamma (che due anni fa abbiamo anche conosciuto di persona qui) è la nostra mamma, il suo papà, il nostro…
Non c’è tempo da perdere. Sulla chat si incrociano i messaggi, sui telefoni …. le telefonate. Ci sembra che la cosa più urgente sia inviare dei soldi per le prime necessità
Per esempio: con i genitori di F. vivono anche 2 nipoti di 15 e 13 anni, preoccupati perché devono andare a scuola e non hanno più vestiti. Ci accordiamo per cominciare noi amiche a raccogliere i nostri “due spiccioli” e farli avere a F. il prima possibile. Siamo un po’ sparpagliate per la provincia, ma organizziamo un “piano di raccolta” per i primi giorni della settimana entrante Lei poi li invierà ai suoi come ha già fatto in altre occasioni.
Subito dopo aver predisposto questo “piano operativo” ci rendiamo conto che la sera stessa ci sarà un momento di ritrovo della Comunità dei Focolari della zona.E quasi tutte le Amiche del gruppo ci saranno. E allora … ulteriori consulti ci fanno capire che è proprio il caso di interessare la Comunità.
Così la sera F. stessa può raccontare a tutti l’accaduto. Anche sua sorella, sposata e con un bimbo di pochi mesi, ha avuto l’acqua in casa e perso tutto l’abbigliamento invernale. Suo fratello ha già cominciato a darsi da fare. Ha lavato i muri – fuori e dentro casa – in modo da eliminare il più possibile il segno del fango.
L’interesse e il coinvolgimento di tutti è stato immediato. E una colletta frutta 300 euro, inviati domenica e ricevuti a Durazzo oggi – lunedì. Che dire? Non troviamo parole, solo un IMMENSO GRAZIE I DI CUORE!
Ora l’operazione Durazzo chiama …,Verona risponde continua per riuscire ad inviare in tempi brevi abbigliamento adatto per ciascuna delle persone della famiglia (F. conosce bene le taglie che servono) e – per quanto possibile – ancora del denaro che aiuti a ricomperare gli elettrodomestici (lavatrice, frigorifero e forno)
Come andrà … vi faremo sapere! Intanto abbiamo capito che possiamo aprire gli armadi e vedere cosa donare di quel che abbiamo, magari anche qualche “ricordo” perché – scrive un’Amica del Gruppo – “i ricordi si conservano nel cuore e non nelle cose” !