Coro la “Goccia” alla casa di riposo di Scorze’
Da qualche anno, con il nostro coro “La Goccia”, si è concretizzata la bella attività di animare la S.Messa nella Residenza Assistenziale (Casa di Riposo) di Scorzè dove presto servizio come parrucchiera. La prima volta che l’ho proposto, sia la responsabile come pure gli animatori, hanno accolto questa offerta con una immensa gioia . Cosi è iniziato un susseguirsi di appuntamenti e di esperienze. Ogni Messa a cui possiamo essere presenti porta tra tutti una grandissima gioia; gli ospiti della casa sono visibilmente partecipi e cantano con noi; il sacerdote che celebra mette sempre in rilievo questo nostro servizio ed esalta la bellezza del canto durante la S.Messa. Mi capita spesso di sentirmi chiedere sia da parte degli animatori come pure di alcuni anziani quando torniamo. Ad ogni appuntamento, ci diciamo che non conta quanto perfetti saremo…crediamo fermamente che sarà l’amore fra noi a raggiungere i cuori di tutti, in modo speciale gli anziani ospiti della casa che, pur tra le tante difficoltà, respirano e gioiscono dell’unità. – Rosa
Anch’io faccio parte di questo bellissimo ed eterogeneo coro, ed è sempre un’avventura scoprire che le voci sono tanto diverse, ma l’amore fra noi sarà segno tangibile del Suo Amore per ogni persona che partecipa alla Messa. L’anno scorso abbiamo pensato che sarebbe stato bello far fare questa esperienza anche ad un gruppetto di bambine che conosco. Così ci siamo preparate per la celebrazione del giorno delle Palme. Con cura abbiamo preparato dei biglietti di auguri da donare agli ospiti dopo la S.Messa, per far sentire loro l’amore di Gesù anche attraverso questo gesto. Le ragazze molto felici dell’idea, quel sabato, sono venute quasi tutte. Quando il sacerdote le ha viste è stato contento e le ha subito coinvolte: ha consegnato loro dei ramoscelli di ulivo e le ha portate con sè in una piccola processione. Le abbiamo anche coinvolte nella lettura delle preghiere e a cantare con noi del coro. Alla fine, con dei cestini in mano, sono passate dagli anziani per donare a ciascuno i biglietti d’auguri e l’ulivo benedetto. Nel vedere i volti di queste persone che si illuminavano all’avvicinarsi di queste ragazzine, il cuore si riempiva di gioia; è stata proprio una messa speciale!! Abbiamo vissuto un momento di grande unità sia con gli ospiti che col sacerdote ed il personale. Ci viene da dire che sono piccole cose, piccoli gesti, atti d’amore che portano dentro l’impegno e l’amore di tanti di noi, e anche questo aiuta veramente a costruire rapporti veri che danno gioia a tutti! Antonietta