PADOVA: MARCIA DELLA PACE DIOCESANA – un appuntamento tradizionale promosso da associazioni e movimenti della diocesi.
Agna, domenica 14 gennaio 2018
La Marcia della Pace diocesana è un appuntamento tradizionale promosso da associazioni e movimenti della diocesi.
Dal 2012 la marcia della pace si è svolta il primo gennaio di ogni anno nella città di Padova. L’idea di coinvolgere altri territori, oltre la città, non è però nuova. In passato la marcia diocesana della pace è stata organizzata a Cittadella, a Piove di Sacco, ad Este, a Thiene.
Anche la scelta di una data diversa dal primo gennaio non è insolita per la nostra Diocesi ed è di volta in volta caduta in una domenica di gennaio in modo funzionale all’organizzazione e alla partecipazione, nonché alla disponibilità dell’agenda del Vescovo.
PROMOTORI
Il soggetto promotore è la nostra Diocesi in particolare attraverso le Parrocchie dei Vicariati di Agna, Conselve e Pontelongo e le Associazioni e i Movimenti: AC, ACLI, Agesci, CSI, NOI (nei vari livelli organizzativi parrocchiale, vicariale, diocesano) e la Comunità di S. Egidio, il Movimento focolari, l’Associazione Giovanni XXIII, la pastorale dei richiedenti asilo di Cona e Bagnoli.
TITOLO
“E tutta la casa si riempì del profumo… di Pace”
Nel brano di Vangelo da cui è tratto il versetto che ispira gli Orientamenti pastorali di questo anno “E tutta la casa si riempì del profumo… “ (Gv 12, 3) la casa è il mondo intero, la famiglia comune dell’umanità, che soffre per le ingiustizie e la violenza e che anela alla pace; il profumo è appunto la presenza di Dio, di Gesù, che è Pace. Da qui l’idea di mantenere l’immagine che ci accompagna in questo anno pastorale e di trasformare la marcia della pace in un “esercizio di fraternità”.
MOTIVAZIONI
Vogliamo esprimere, nel gesto simbolico del cammino insieme, l’impegno per la pace da parte della Chiesa e di ogni uomo e donna di buona volontà. Marciare insieme per la pace in una terra della Diocesi in cui sono ancora più evidenti gli effetti di quelle ingiustizie globali che sono le vere generatrici di conflitti e fomentano il fondamentalismo, rende ancora più forte e vero il nostro messaggio e il nostro impegno di comunione.
Non si organizza la marcia dei profughi delle basi (né pro, né contro), non si organizza la marcia dei migranti (né pro, né contro), anche se il 14 gennaio 2018 sarà la giornata dedicata ai migranti.
Le migrazioni di popoli che diventa qui visibile con una presenza sproporzionata di richiedenti asilo e protezione internazionale, è un effetto innanzitutto della mancanza di pace e dello sfruttamento economico ed ambientale del nostro pianeta. Qui si toccano con mano il dolore di chi arriva e la fatica di chi ospita. Qui si toccano con mano le difficoltà di una gestione dignitosa, trasparente e condivisa dell’accoglienza.
L’iniziativa può favorire l’incontro tra persone residenti e persone provenienti da altri Paesi, può favorire la riflessione sulla mondialità, nel desiderio di sentirci tutti cittadini di questo mondo martoriato.
Anche noi parte di un’umanità che anela alla pace e che soffre a causa delle ingiustizie globali, vogliamo iniziare processi positivi di cambiamento a partire dal male che abita i nostri cuori e sperimentare la verità della giustizia, della solidarietà, dell’amore reciproco.
Si marcia in un territorio simbolo e si marcia con uno sguardo mondiale alla pace di tutti i popoli, di tutte le comunità e di tutti i cuori. Un cuore che ha paura non è un cuore in pace qualunque sia la sua residenza o provenienza.
Il Vescovo marcerà e tutti assieme marceremo, senza distinzione di razza, di cultura o di religione: per e con le persone scappate dalle guerre e da luoghi di morte, per e con le persone che abitano queste comunità e che si sentono abbandonate ad affrontare una convivenza che spaventa, per e con le persone che da varie parti della Diocesi si uniranno per testimoniare la volontà di una convivenza pacifica in ugni luogo della terra.
La marcia del pomeriggio del 14 gennaio, come tutte le iniziative che si svolgeranno nei mesi precedenti e i laboratori della domenica mattina, sono organizzati e si rivolgono a tutti coloro che credono nella pace, che dichiarano il loro desiderio e il loro impegno a vivere in pace.
1- Sensibilizzazione in alcune parrocchie della Diocesi con il ‘’GRUPPO RINASCITA’’ (membri delle comunità cristiane delle basi di Conetta e S.Siro)
2- Incontro pubblico con le amministrazioni comunali e cittadini dei tre vicariati di Conselve, Agna, Pontelongo, GIOVEDI’ 30 NOVEMBRE ore 20.45 Cinema Marconi – Conselve
“VIVERE ORIZZONTI DI PACE”
con la partecipazione: di Luigi Ammatuna, che è stato Sindaco di Pozzallo ( Ragusa ) e la dott. Sara Bin, Università di Padova per un dialogo sui temi delle migrazioni a livello mondiale e l’impatto sui territori nel nostro paese.
3-Domenica 14 Gennaio 2018, Laboratori e Marcia della Pace.
Al mattino del 14 Gennaio vengono proposti 3 laboratori dalle ore 10.00 alle 12.30
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Teatro comunale di Bagnoli : “DISARMARE LE PAROLE” sui temi della pace nei mass media.
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Chiesa di Candiana: “ALLARGARE LO SGUARDO” sui scenari geo-politici e dinamiche di pace.
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Patronato di Pegolotte: ”DIALOGHI DI PACE” prospettive ecumeniche e interreligiose sulla pace.
(possibilità per chi viene da lontano di consumare il pranzo al sacco nei patronati delle comunità in cui si è ospiti e attività ricreative per i più piccoli )
Al pomeriggio: “TUTTA LA CASA SI RIEMPI’ DEL PROFUMO DELLA PACE”
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ore 14.30 Accoglienza e saluto iniziale ad Agna (Piazzale Nassiriya, nei pressi delle scuole)
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marcia lungo le strade del paese, guidata nella preghiera con testimonianze e canti.
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ore 16.00 S. Messa e conclusione con il Vescovo Claudio nella chiesa parrocchiale di Agna