CONVEGNO SOCIOPOLITICO E CORSO DI FORMAZIONE DI ECONOMIA CIVILE
Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2018 la Diocesi di Adria-Rovigo organizzerà due momenti di riflessione e di approfondimento sul tema del lavoro, tema che tocca la vita sociale, politica ed economica del territorio.
Papa Francesco, parlando del lavoro, dice che attorno ad esso si edifica tutta la realtà sociale, perché il lavoro ne è il centro. Quando non si lavora o si lavora male o si lavora poco o troppo è la democrazia che entra in crisi ed è tutta la società che soffre.
Il primo momento è un Convegno dal titolo “Giovani e Lavoro” che avrà come relatore
il Prof. Stefano Zamagni
in dialogo con un giovane lavoratore, una imprenditrice, una dirigente scolastica e un amministratore locale.
Il Convegno si svolgerà il 29 gennaio 2018 alle ore 17:30 ed è aperto agli amministratori locali e ai cittadini attivi.
Vuole essere una proposta di un nuovo stile di agire economico per dare futuro alle nuove generazioni e si presenta come prima tappa del percorso formativo che seguirà nelle settimane successive.
Il secondo momento è un Corso di Formazione dal titolo “Il lavoro, un bene per tutti”
che si svolgerà da giovedì 8 febbraio a giovedì 22 marzo 2018.
Il progetto formativo è dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano e sarà composto da 6 lezioni nelle quali verranno presentati nuovi percorsi di economia civile.
Relatori delle lezioni:
Benedetto Gui, Gianluca Toschi, Gianpietro Parolin, Elena Granata, Alberto Lo Presti, Stefano Biondi, Licia Paglione e Paolo Campagnano,
accompagnati da esperienze di persone della vita sociale, politica ed economica del territorio.
In tale progetto l’impresa è vista non come una piramide, ma come una forma di governance alla quale tutti partecipano, pur nella diversità dei ruoli. Ciò rende l’impresa più relazionale, in cui i rapporti si creano alla luce di una relazionalità comunionale, infatti ciò che viene generato è generato insieme.
L’impresa diventa così una comunità di persone, unite da rapporti autentici e indirizzate ad obiettivi positivi ed efficaci, nelle cui funzioni e ruoli si innesta tutta una serie di valori: cooperazione, fiducia, ascolto, amore per la verità, rispetto delle competenze, partecipazione, attenzione.
Tali valori diventano elementi di efficienza nel conseguimento dei fini e danno impulso alla creatività e all’innovazione nel concepire strutture e regole di gestione, finalizzate alla dignità personale e ad una vita comunitaria.