VERONA: …. nella gioia di vivere nel presente il “Come in Cielo, così in terra” e nel sentirsi “famiglia di Chiara”.
Nemmeno una finissima ed insistente pioggia di questa tardiva primavera ha impedito la numerosa Famiglia di Chiara d’accorrere domenica pomeriggio nella chiesa di S. Giacomo in Verona per la “Festa“ in occasione del 10° anniversario della dipartita di Chiara Lubich per il Cielo!
In una chiesa gremita, sono arrivate anche persone che da tempo non vedevamo ed è stata una gioia per tutti potersi rincontrare.
Una carrellata della vita di Chiara, da quel 7 dicembre 1943 fino al suo testamento: “siate una famiglia”, ci ha introdotti alla celebrazione eucaristica.
Mons. Alessandro Bonetti, vicario episcopale per la pastorale, ha presieduto la Santa Messa concelebrata da nostri sacerdoti e religiosi e nelle sue parole ha incoraggiato tutti a vivere il carisma essendo “luce e sale” in questo mondo.
Segue un secondo momento con interventi, esperienze ed momenti artistici, che mantengono il clima solenne
- il dialogo della quotidianità salutato dall’iman Guerfi, della comunità islamica di Verona consolidato con sincera amicizia da più di vent’anni !
- L’amore al carisma di Chiara riportato dalla moglie del sacerdote della Chiesa ortodossa-romena in Verona Gabriel Codrera per l’unità costruita in questi anni…
e poi quattro esperienze:
Grasiela, colombiana, che scopre l’Ideale a Bogotà come gen , ed ora eccola con la famiglia in Italia da una decina d’anni… all’opera nell’Opera.
Aurelio, del Camerun, che arrivato in Italia per studio, riscopre l’Ideale che i genitori già vivevano in patria e qui oltre al lavoro e l’università aiuta, tramite una cooperativa, la sua gente che vive momenti di grande difficoltà!
Don Francesco, da giovane alla ricerca…si trova a Roma a “casa” dei sacerdoti figli di Chiara e scopre la “Libertà”. Sacerdote “fidei donum” in missione in Argentina per 5 anni e ora, ritornato in patria, ci racconta l’amore personale di Papa Francesco che ancora si ricorda di lui, quand’erano nella stessa diocesi e gli scrive una lettera letta all’assemblea!
Da ultimo Michele, prof. Universitario, collaboratore ed accompagnatore di Chiara per i dottorati in pedagogia, ci confida tutte le attenzioni nei suoi confronti e della sua famiglia!
“Chiara andava diritta al cuore delle persone”, con la multiformità del suo essere ma sempre nella sua grande semplicità.
Un pomeriggio intenso, trascorso nella spontaneità e nella gioia di ritrovarci insieme “famiglia di Chiara”.