COOPERATIVA LOPPIANO 1° IN DIALOGO

Sabato 14 aprile una quarantina di Soci della Cooperativa Loppiano 1.a provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria e Toscana si è trovata a Loppiano per il 2° incontro di tre – già da tempo programmati – per condividere l’attuale situazione della Cooperativa in vista dell’Assemblea Generale di giugno.

Il consiglio direttivo, che si presenterà dimissionario all’assemblea generale, ha riassunto il cammino della Coop.va dagli anni 2005 fino ai nostri giorni illustrando passaggi essenziali e momenti difficili e costruttivi vissuti. Ne è seguito un dialogo intenso, partecipato, e costruttivo tra tutti i presenti con la partecipazione di alcuni “facilitatori” (uno dei quali venuto appositamente dall’Inghilterra) che hanno “condotto il dialogo” in tutte le sue fasi. C’è stato quindi un momento di gruppo fra i presenti per poi riportare quanto emerso nei singoli “circoli”.

Non sono mancati alcuni interventi critici che si riferivano però alle precedenti gestioni.

Il prof. Stefano Manni, Consulente Direzionale esperto in prevenzione e soluzione di problemi gestionali ed operativi d’impresa – professionista esterno che lavora da poco per la Coop.va -, ha fatto un’ampia esposizione progettuale per la Coop.va tenendo conto dell’oggi del mercato e dello sviluppo di nuove strategie aziendali riguardanti il settore dell’agricoltura.

Interessante l’intervento di un socio veronese che, reduce il giorno prima da una “Fiera internazionale sul vino ‘biologico’ tenuta a Cerea, provincia di Verona e, vetrina all’attuale fiera del Vinitaly, ha anticipato alcuni dati statistici relativi alla commercializzazione internazionale del vino biologico, materia prima della produzione della Cooperativa.

“Dalla ricerca Vinitaly/IRI 2018 emerge infatti, che le vendite di vino bio sono cresciute nella distribuzione organizzata italiana nel 2017 del 45,3% in volume e del 40,5% quelle di spumanti per un totale di 4 ml. Di litri e 25 ml. Di €. Sempre nella distribuzione italiana il trend di vendita di vino bio ha segnato negli ultimi anni un incremento da record: +102% tra il 2014/15; +64% tra il 2015/16; + 108% tra il 1° semestre 2016 e lo stesso periodo del 2017!

A conclusione dell’incontro si auspica:

Una ricapitalizzazione della Coop.va chiedendo ai soci di rivalutare le loro quote di partecipazione.
Ricerca di finanziamenti statali, regionale ed europei per l’agricoltura.
È vitale la partecipazione attenta, sotto l’aspetto commerciale, a tutte le manifestazioni fieristiche del settore per essere giustamente conosciuti ed apprezzati là dove espongono i grandi distributori e i soggetti a loro collegati.
La piccola distribuzione fra soci ed amici è utile si e va incentivata con bunus-soci adeguati, ma da sola risulta molto dispendiosa in energie con scarso ritorno economico.