VERONA – UNIVERSITA’ POPOLARE MARIANA una nuova modalità d’incontro
Un nutrito numero di persone è convenuto sabato pomeriggio nel salone del focolare di via Longhena per la seconda lezione dell’Università Popolare Mariana.
Dai partecipanti degli scorsi anni era emerso il desiderio di rendere questi incontri più vivi e coinvolgenti e così per la seconda volta ci si è incontrati con una modalità nuova.
Anziché frazionare i temi proposti in diversi momenti serali, si è preferito limitare il numero a due incontri pomeridiani – il sabato – nei quali sviluppare più temi.
Pur mantenendo la struttura originale proposta dal Centro del Movimento, i relatori
– una religiosa, un laico, un sacerdote – propongono esposizioni brevi aiutandosi con la proiezione di slides.
Un secondo momento viene dedicato ad incontri di gruppo dove i partecipanti, provocati da alcune domande già predisposte, mettono in comune quanto le relazioni hanno suscitato in loro allo scopo di
approfondire o chiarire alcuni punti dei temi proposti.
Il momento finale consiste nel condividere fra tutti quanto emerso nei gruppi: è questa un’occasione per i relatori di rispondere ad alcuni interrogativi o di integrare alcuni passaggi delle relazioni.
Continuando il tema generale su Maria, questa volta si è puntato sugli aspetti ecumenici (Maria nella tradizione Ortodossa e Anglicana, Maria nella prospettiva ecumenica partendo dal Vaticano II) e sulle prospettive antropologiche: Maria come Modello.
Tanti sono stati gli aspetti “nuovi” che hanno suscitato in tutti un nuovo modo di intendere Maria e di relazionarci con Lei.