PROGETTO HOMBREMUNDO 2017
Il progetto Hombremundo 2017 è un progetto internazionale che vedrà realizzare nell’estate di quest’anno diversi “Cantieri di lavoro” in contemporanea in varie parti di Europa e del mondo che vedrà protagonisti i Ragazzi per l’unità.
Sono 150.000 ragazzi dai 9 ai 17 anni presenti in 182 Paesi dei 5 continenti, il cui obiettivo è costruire un mondo unito; sanno che non è un’utopia, ma il futuro che vogliono costruire: un impegno che parte da ciascuno e che cercano di realizzare, quotidianamente, lì dove vivono: a scuola, in famiglia, con gli amici, nelle loro città…
Questo movimento a largo raggio è nato nel 1984 attorno ai Gen 3, del Movimento dei focolari: con loro condividono l’ideale della fraternità e l’impegno nel costruirla percorrendo tutti i “sentieri” possibili per far crollare le barriere dell’odio e dell’indifferenza.
Credono nell’amore evangelico cercando di vivere la Regola d’Oro, “Fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi”, presente nella Bibbia e nei libri sacri di tante grandi religioni e principio condiviso da molti.
Testimoniano l’ideale del mondo unito e si impegnano a portare l’unità lì dove vivono costruendo ponti di unità con chi è diverso da loro, per cultura, età, religione cercando di trovare con ciascuno punti di incontro e scoprire che la fraternità universale è possibile partendo dalla conoscenza personale e dal costruire rapporti veri.
Per questo hanno dato vita all’azione “Hombremundo 2017” con la quale si impegnano a colorare, attraverso azioni concrete di fraternità, i luoghi più “grigi” dei quartieri nei quali vivono, quelli dove maggiore è la povertà, la solitudine, l’emarginazione. Vogliono contribuire così a trasformare le loro città in un luogo che sia “casa per tutti”. Coinvolgono i loro coetanei, ma anche adulti, famiglie e istituzioni.
Hombremundo è una tappa di un percorso che è iniziato già qualche anno fa.
Nel luglio 2014, si è svolto in ARGENTINA uno straordinario campo di lavoro per i ragazzi: il CANTIERE UOMO MONDO!
Dopo alcuni anni di impegno nelle tappe del progetto ‘ColoriAMO la città’ è nata l’esigenza di uno sguardo più ampio perché, come diceva Chiara, “una città è troppo poco: mira lontano, alla tua patria, alla patria di tutti, al mondo”.
Lei stessa, nel lancio di questo progetto, augurava che saremmo arrivati al momento di metterci in relazione con altre città del mondo superando tutte le diversità.
I ragazzi che sono potuti andare hanno avuto la possibilità di entrare maggiormente nelle realtà locali, cogliendo le sfide, le ricchezze di popoli diversi e le loro radici.
Hanno potuto “GUARDARE LONTANO”: andare nelle città vicine o lontane ed impegnarsi insieme ai ragazzi del posto nelle diverse iniziative.
Questo è stato il progetto iniziale a livello mondiale a cui hanno potuto partecipare solo pochi ragazzi dall’Italia , ma per i tanti che sono rimasti, anche qui nelle Tre Venezie sono stati organizzati dei campi di lavoro, durante la stessa settimana di luglio!
Ed è stata un’occasione altrettanto MONDIALE!!!
I ragazzi che hanno partecipato ai campi di lavoro locali hanno avuto la possibilità di mettersi in rete tra tutte le città del mondo dove si sono svolte varie iniziative, realizzando la consegna finale di Chiara:
“UNA CITTÀ È TROPPO POCO: MIRA LONTANO, ALLA TUA PATRIA, ALLA PATRIA DI TUTTI, AL MONDO”.
Altre esperienze simili si sono susseguite negli anni successivi
MONTEBELLO VICENTINO (VI) e CASTELFRANCO VENETO (TV) nel 2014
BRENDOLA (VI) nel 2015
THIENE (VI), VERONA e TREVISO nel 2016
Quest’anno vorremmo aiutare i ragazzi per l’unità ad organizzare nella settimana dal 23 al 30 luglio almeno 4 cantiere nelle città del Veneto per dare loro la possibilità di far fare ancora un’esperienza di servizio al bene pubblico coinvolgendo i loro amici e ospitando anche alcune decine di ragazzi provenienti da altri continenti