CHIARA LUBICH – DONNA DELL’UNITA’-
Un popolo semplice quello salito venerdì 22 marzo al colle in cui sorge il centro dell’Opera don Calabria a Verona. Significativa la presenza di più di 100 persone accorse nel ricordo dell’undicesimo anno della partenza per il Cielo di Chiara Lubich. A guidare l’incontro Aurora Nicosia, direttrice del mensile Città Nuova, che ha magistralmente ripercorso tratti salienti della vita e del carisma di Chiara, “donna dell’unità”, portatrice di quell’altissimo ideale che trae ispirazione dalla preghiera, dal sogno più grande di Gesù per l’umanità, dal suo stesso testamento: “Che tutti siano uno” (Gv. 17, 20-26). Un fondamento questo che caratterizza anche tutta l’esperienza di vita del movimento dei Focolari, che vive e opera per l’unità fra generazioni, fra culture, fra religioni, coinvolgendo persone di ogni fede, anche atee. Unità, inoltre, come intima tensione a vivere coerentemente la Parola, il Vangelo vissuto nelle più varie realtà, attraverso il dialogo con tutte le persone e le culture, per una Umanità Nuova, rinnovata nelle sue radici da ideali e valori incarnati da una vita “santa”. Santa, perché puntata a vivere la fraternità come impegno quotidiano, strada vera perché l’umano diventi più umano, innalzato al Cielo.