Mercoledì 14 Marzo 2018 ricorrerà il 10° anniversario della morte della Serva di Dio Chiara Lubich fondatrice e prima presidente dell’Opera di Maria (Movimento dei Focolari).

Padova celebrerà l’evento con una concelebrazione eucaristica presso la Parrocchia di Gesù Buon Pastore via T. Minio  e presieduta dal Vicario Episcopale per la Pastorale don Leopoldo Voltan.

Silvia Lubich, che prese poi per sé il nome di S. Chiara d’Assisi, si consacrò il 7 Dicembre del 1943 decisa solo a seguire la volontà di Dio in modo radicale, fedele, totalitario. Era solo questo il suo programma di vita, si direbbe un “non programma”, e per tutta la vita continuò ad ammettere di non aver altri progetti se non quello di leggere ed interpretare fedelmente “una partitura scritta in cielo”.

Quel freddo giorno del ’43 quella ragazza di Trento portò in dono tre simbolici garofani rossi al suo sposo di sempre, Gesù in croce, decisa ad essere tutta sua ma non avrebbe mai immaginato che il Signore si sarebbe servito di lei per cose enormi come la apertura decisiva del dialogo tra le chiese di Roma e di Costantinopoli e nuovi canali di dialogo con tutte le grandi religioni del mondo. Non avrebbe pensato che sarebbe stata seguita da centinaia di migliaia, forse milioni di persone di ogni età, nazione, lingua, culture e condizione sociale; non avrebbe immaginato che tra questi sarebbero stati compresi seguaci di altre religioni e persone senza alcun riferimento religioso.

Chiara Lubich ha fondato una cultura dell’unità adatta ad una società multietnica ed accettata da tutte le grandi religioni monoteiste (abramiche).
Chiara fa parte di quel piccolo novero di donne (Edith Stein, Teresa di Calcutta, Simone Weill) che nel XX secolo ispirarono, precorrendolo, il pensiero di papi e teologi.

Scrisse Chiara nel 1977 «La penna non sa quello che dovrà scrivere, il pennello non sa quello che dovrà dipingere e lo scalpello non sa ciò che dovrà scolpire. Quando Dio prende in mano una creatura per far sorgere nella Chiesa qualche sua opera, la persona scelta non sa quello che dovrà fare. È uno strumento. E questo, penso, può essere il caso mio». Pensiero fondante comune a quello della sua grandissima amica Santa Teresa di Calcutta.

La causa di beatificazione della Serva di Dio Chiara Lubich è stata aperta il 28 Gennaio 2015 ed ora Chiara appartiene alla Chiesa; è tempo di chiederle intercessioni di grazie, di pregarla in cielo, di imitarne la totale dedizione a Maria.

Roberto di Pietro