“PERCHE’ CI VUOLE CORAGGIO” – CANTIERE RAGAZZI 2024

“Lavoro e solidarietà“ sottotitola L’Arena già il 21 luglio 2024 annunciando l’avvio del cantiere promosso dal Movimento del Focolari/Teens for Unity Veneto a Caldiero, in provincia di Verona. Una trentina i partecipanti: ragazze e ragazzi dai 14 ai 17 anni provenienti da tutto il Veneto.

Un team di capaci e fantastici giovani hanno guidato la settimana con intelligenza ed entusiasmo con il supporto di adulti. Si sono messi in gioco, ops … al lavoro, fianco a fianco in diverse realtà di servizio nel territorio veronese: la Mensa dei poveri, una Casa per Anziani, alcune Comunità di accoglienza, attività con Legambiente, Orti Sociali … Ovunque ci fosse un ‘grido’ che richiedeva attenzione …

‘Cantiere’ infatti evoca ‘lavori in corso’:  faticare per costruire, realizzare un edificio o un’opera pubblica … ovvero, nel nostro caso, una ‘casa’ comune dove abitare con gli altri o una ‘strada’ da percorrere insieme. Ragazzi, giovani, adulti in una dimensione intergenerazionale, con Associazioni di volontariato e di servizio e Amministrazione Comunale. E’ quello che, nel nostro piccolo, è avvenuto a Caldiero.

Un cantiere di fiducia, disponibilità e dialogo in cui ‘esserci’ gli uni per gli altri. Inoltre un laboratorio di scoperte: vivere e condividere tra noi, spenderci per i bisogni del territorio. E, nell’avvicinare disagi o nel prendersi cura di altri in situazioni di fragilità, scoprire che le persone incontrate sono in realtà ‘maestri di vita’ e di resilienza, di accettazione di paure, insicurezze e difficoltà,  così come  chi dedica abitualmente a questo il proprio lavoro o il proprio tempo libero è ‘maestro di scelte’ e di amore per l’uomo.

Espressioni  colte verso la fine della nostra settimana: “ … è incoraggiante compiere piccoli gesti per un mondo di pace” , ”… sono fiero e orgoglioso di questo cantiere”, “… ho conosciuto storie vere, persone vere, amicizie vere” e ancora “… qui mi è nata la voglia di costruire qualcosa di bello” , “anche quella costruita tra noi  questi giorni è stata una vera famiglia”    “ … abbiamo faticato, ma la felicità … riposa!”.

Ancora, una ragazza confidava: “Quando incontravo un barbone cambiavo strada ora non lo farò più, il mio sguardo è cambiato, al di là delle apparenze ci sono vite splendide” ed altri “ …io ho sentito il cielo dentro”, “al cantiere siamo usciti dalla nostra zona di confort, ed ora mi metterò a disposizione di altri”

E non ultima la riconoscenza degli adulti verso un’esperienza in cui, come singoli e come comunità, non eravamo supporto o aiuto ‘esterno’ ma pienamente dentro alla comune esperienza.

Momenti emozionanti la ‘messa itinerante’ conclusasi sotto le stelle in una location significativa come la bella terrazza alla sommità dell’edificio scolastico dove alloggiavamo e la scopertura finale del Murale realizzato nel Parco Piazzetta degli Artisti,  con la presenza delle famiglie dei ragazzi, di due Assessori e del Sindaco, Marcello Lovato che ci aspetta a braccia aperte per altre iniziative.

Il titolo, l’idea di base del cantiere, è stato il testo di una canzone degli AsOne, una band di giovanissimi che vi consigliamo di ascoltare.

Tra le prime battute: “Perché ci vuole coraggio … anche se a volte è difficile camminare in questo mondo”… eppure ce la stiamo facendo!! Davvero! Sarà perchè abbiamo voluto provare a vivere la famosa e universale Regola d’oro: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”, motto e metodo dei Teens for Unity.

Ascolta: AsOne: Ci vuole coraggio