ADOTTARE UNA PERSONA “INVISIBILE” AIUTANDOLA CONCRETAMENTE
La lettera pastorale del Patriarca di Venezia stimola una famiglia ad una azione di solidarietà fraterna
Ho letto la lettera che il Patriarca di Venezia invia a tutti i cristiani della diocesi per il nuovo anno pastorale. Elenca due proposte: adottare in modo simbolico una persona che per le sue condizioni sociali risulta invisibile ed inserire nelle nostre spese settimanali dei generi di conforto.
Riflettendo su come concretizzare questa proposta, io e mio marito pensiamo ad una persona molto vicina che in questo momento ha delle grosse difficoltà col lavoro. Decidiamo di aiutarla in modo discreto.
Mi sono trovata con delle pere e dell’uva che avevamo in più e così gliele regaliamo. Ho chiesto poi a Gesù che mi facesse avere delle idee per continuare, ogni settimana, in questo impegno ma senza dare nell’occhio…