CENA DI FRATERNITA’ – La comunità di Villafranca ha organizzato una cena per famiglie in difficoltà
Domenica 24 giugno il cortile dei Frati Cappuccini di Villafranca (Verona) ha ospitato, per il terzo anno consecutivo, ”la cena di fraternità”. Hanno partecipato le famiglie che una volontaria del Convento aiuta periodicamente con vestiario e prodotti alimentari.
Settanta le persone presenti: un piccolo bozzetto di mondo. Marocchini, rumeni, nigeriani, ganesi e italiani: un incontro spontaneo tra culture e religioni diverse dove ognuno, pur rimanendo fedele alla propria identità, faceva spazio all’altro.
La serata si è potuta realizzare grazie all’impegno e alla disponibilità di tanti della comunità villafranchese che hanno coinvolto anche dei loro amici: chi ha portato cibo, chi dolci, chi frutta e chi ha dato un aiuto economico. E poi tutti insieme a servire.
Per l’occasione è stato stampato un biglietto rappresentante un albero formato da corpi e profili di persone, a significare l’importanza di concretizzare l’unità con le diverse culture e religioni pur rimanendo ognuno ancorato alle proprie radici senza sovrastare l’altro, ma rispettandolo. La frase di Papa Francesco “l’amore vero è senza limiti ma sa limitarsi per andare incontro all’altro e per rispettare la sua libertà” faceva da sfondo al disegno. Lo stesso tema è stato impresso anche su delle magliette.
Una serata gioiosa tra adulti e bambini nello spirito della fratellanza universale: certo è stata “una piccola goccia”- ci ha confidato un responsabile – ma anche la conferma che il mondo unito è possibile.