COMUNITÀ: che significati potremmo attribuire a questa parola?

La parola comunità si potrebbe definire come un insieme di persone che vivono nello stesso territorio o che hanno origini, tradizioni e interessi comuni: potremmo perciò parlare di comunità urbana, di nazione, di comunità etnica o linguistica; più ancora di comunità economica, di comunità o unione di Stati (es. il Commonwealth e la più recente Comunità Economica Europea).

Potremmo anche parlare di comunità scientifica e di comunità terapeutica, là dove un consorzio di persone lavorano o vivono insieme al fine di perseguire un comune interesse o un medesimo fine.

Ma per noi cristiani qual’ è il senso del termine “comunità”?

L’ attesa e la venuta di Gesù non ci possono non riportare a quella prima, fondamentale e straordinaria convivenza composta dalla Sacra Famiglia di Nazareth dove a regnare non sono interessi e fini utilitaristici bensì un amore, una donazione ed un servizio smisurati: Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo-bambino, Maria la Vergine Madre umile serva del Signore e Giuseppe mansueto custode e protettore della nascente famiglia che ha saputo credere al di là di ogni umana comprensione.

Così come non possiamo non considerare la prima comunità dei cristiani dove “erano perseveranti nell’ insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere….

Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno” (At 2, 42-44-45).

Potremmo essere tentati di considerare questi due modelli troppo straordinari, troppo esigenti e fuori del nostro tempo. Ebbene Gesù nato, morto e risorto è ancora lo stesso, ieri, oggi e sempre; anche a noi, qui e ora, non viene chiesto di meno che una testimonianza integra, costante e radicale.

Con questa consapevolezza e convinzione anche le nostre comunità, con la grazia e la promessa della presenza di Gesù tra quanti si radunano nel suo nome, sapranno essere straordinariamente accoglienti, giuste, aperte, orante ed educante.

L’amore che le anima è diffusivo e andrà oltre tutti i confini e oltre tutti i limiti personali.

I. e G.