LOCKDOWN: OCCASIONE PER INSTAURARE RAPPORTI
Non potersi muovere fa scattare la fantasia per costruire nuovi rapporti tra famiglie
Abito in una strada privata dove ci sono 17 abitazioni: famiglie, convivenze, single.
Il lockdown è stato l’occasione per conoscere meglio i vicini di casa facendo azioni insolite fino ad allora.
Ritrovarsi assieme: la creatività in azione
Canzoni nei giardini, ginnastica insieme a distanza nella via, qualche aperitivo oltre il recinto, cantando e suonando la chitarra dalla strada ai balconi.
In occasione del suo compleanno, mia figlia di 6 anni, ha voluto invitare questi vicini di casa nel nostro garage per festeggiare insieme. Tutti momenti per scambiare due chiacchiere e qualche preoccupazione, ma anche per trovare forza per fronteggiare questo periodo.
La nascita della figlia di una coppia di vicini, ci ha radunati per portarle dei regali. A Natale ho preparato con i bambini un piccolo pensiero: dei cioccolatini accompagnati da un biglietto di auguri da portare ai vicini. Inaspettatamente sono cominciati ad arrivare molti doni. Proprio la vigilia di Natale sono arrivati biscotti, pandoro, vino, decorazioni natalizie, giochi e dolci per i bambini. Una riconoscenza e provvidenza che ci hanno sorpresi.
Solidarietà in situazioni dolorose
A inizio dicembre è mancata una vicina di casa di 95 anni che viveva con la badante. Il parroco mi contatta chiedendomi di dirgli qualcosa di questa persona e se con mio marito potevo animare la messa con i canti e le letture. Rendendomi conto di non avere molte informazioni da dare lo metto in contatto con la badante che viveva con lei da 8 anni. La badante stessa mi confida che avrebbe un discorso da leggere ma non ne trova il coraggio. Cerco di sostenerla dicendole che anche se piangerà nessuno si scandalizzerebbe.
Al funerale mi occupo dei canti, mio marito legge la lettura, la badante il suo discorso. Ne esce un funerale decoroso per la nostra cara vicina. Poi mi contatta la badante per chiedermi di aiutarla a scrivere correttamente in italiano il suo discorso, perché una parente della signora defunta glielo aveva chiesto. Così una sera vado da lei portando anche il ricordo destinato a tutti i vicini e lei aveva pronta per noi una scatola di cioccolatini.