NEVEFEST – UNA FESTA DI FAMIGLIE
Anche quest’anno è tornato l’atteso appuntamento del Nevefest fra le Dolomiti bellunesi, un fine settimana, dall’8 al 10 marzo, di svago e serenità vissuto in un’atmosfera semplice e fraterna presso la Casa della Diocesi di Belluno-Feltre a Palus San Marco, nel comune di Auronzo di Cadore, che ci ha offerto un ambiente veramente accogliente e disponibile alle nostre esigenze.
Quest’anno 160 i presenti, per lo più famiglie giovani, provenienti da varie città del Veneto. Tanti i bambini (70), alcuni molto piccoli, che con la loro spontaneità e allegria hanno creato un clima molto forte di famiglia. Presenti anche alcune famiglie musulmane della comunità locale di Belluno, in contatto con noi da alcuni anni e con le quali dopo aver costruito rapporti fraterni attraverso la conoscenza, l’aiuto concreto, la condivisione di ideali, abbiamo vissuto esperienze significative nell’ambito del dialogo interreligioso.
Per inciso, citiamo come tappa più recente di questo dialogo il comunicato emesso lunedì scorso dopo l’attentato terroristico in Nuova Zelanda di vicinanza alle famiglie delle vittime e di condanna della violenza, firmato congiuntamente dall’associazione islamica bellunese “Insieme per il bene comune”, dall’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi e dal Movimento dei focolari di Belluno.
Gli arrivi, da venerdì pomeriggio. Già prima di cena, uscita con o senza ciaspe per una camminata nei boschi adiacenti, con personale del corpo forestale che, oltre a guidarci nel percorso, ha via via illustrato le caratteristiche del territorio, della flora e della fauna. Quest’anno la proposta di due percorsi, uno più semplice l’altro più impegnativo, da scegliere in base alle proprie forze e abilità. Al ritorno, cena in un clima già di famiglia e di festa.
Sabato: tempo splendido, nonostante le previsioni. Per la mattina, immersione nella natura con varie proposte sulla neve: sci da fondo o camminata tranquilla in zona o attorno al lago di Misurina; salita con la motoslitta al Monte Piana (teatro di tragici combattimenti nel corso della Prima Guerra Mondiale), con prosecuzione a piedi fino in cima da dove lo sguardo può spaziare a 360° sul magnifico paesaggio delle Dolomiti e discesa con slitta o motoslitta lungo il ripido percorso, per la gioia di giovani e meno giovani. Già dalla mattina si è unito a noi il Vescovo di Belluno-Feltre, Mons. Renato Marangoni, che ha voluto condividere con noi i vari momenti della giornata. Nel pomeriggio le coppie di sposi presenti, anche musulmane, hanno potuto vivere un momento formativo di condivisione di esperienze di vita familiare, concluso da un intervento del Vescovo, che ha raccolto alcune sfide emerse durante l’incontro; in particolare ha sottolineato come l’esperienza di amore tra gli sposi, nutrita dal continuo perdono reciproco, sia l’immagine più concreta della storia della salvezza, dell’amore che Dio ha per l’uomo. Dopo la cena, bellissima serata ricreativa, con tutti protagonisti e tante risate.
Domenica mattina ancora uscita sulla neve, con percorsi più o meno impegnativi, occasione per nuovi rapporti e condivisioni e rientro alla casa per l’ottimo pranzo. Nel pomeriggio gli amici del coro parrocchiale di Auronzo hanno voluto essere presenti ad animare la messa celebrata dal nostro don Tarcisio che, nonostante i suoi 88 anni, ha voluto essere con noi anche in questi giorni. Dopo la messa ancora bellissimi canti di montagna. Saluti e partenze in un clima di grande gioia, con un pizzico di nostalgia e il proposito di ritrovarsi il prossimo anno.
Sono state giornate vissute nella semplicità ma con tante occasioni per vivere concretamente l’amore reciproco nel condividere cose, tempo, talenti, difficoltà, gioie. Anche quest’anno ci è sembrata preziosa questa possibilità di avere il tempo per stare insieme, conoscerci, approfondire i rapporti, divertirci insieme e sperimentare la gioia della fraternità vissuta.