PANDEMIA: UN’OPPORTUNITA’?!
Da un’esperienza parrocchiale nasce un progetto diocesano
Incontro un amico che mi parla del progetto “tutto concorre al bene” promosso dalla diocesi di Verona. Mentre mi descrive il contenuto, mi viene in mente che una formula simile era già stata attuata un paio d’anni fa Peschiera e poi proseguita.
Contatto Marco Bizzocoli, un componente del team di quella iniziativa e così è nata questa intervista.
La proposta diocesana mi richiama “Per educare un bambino ci vuole un villaggio”. E’ proprio così? (vedi anche 27 gennaio 2020)
In realtà lo schema è molto simile, ma la cosa è nata per caso, senza sapere dove poteva condurci.
Puoi spiegare meglio?
In luglio, io assieme a Enrica e Silvia con cui condivido il progetto dalla nascita, siamo stati interpellati da Don Matteo della Pastorale dei Ragazzi per uno scambio di opinioni su come ripartire col catechismo. In modo particolare ci si era soffermati sul catechismo delle scuole medie.
Quanto dici sembra non avere a che fare col progetto diocesano, indirizzato alle famiglie.
E’ vero. In quell’incontro si era parlato anche di altre attività parrocchiali e così avevo accennato agli incontri per famiglie. Si era comunque ipotizzato di riparlare del catechismo in settembre alla ripresa delle attività. Però intanto è arrivata la seconda ondata del Covid.
Vorresti dire che il ritorno della pandemia nelle proporzioni che vediamo ha cambiato i programmi?
Si, è proprio così. L’emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo ha moltiplicato le già tante preoccupazioni delle famiglie. In modo particolare dei genitori che devono fare i conti con una vita sempre più complessa e si scoprono fragili e spesso inadeguati per cercare di far vivere i loro figli in un clima di serenità.
Don Matteo che vive in stretto contatto con le famiglie dei ragazzi avverte che bisogna fare qualcosa per andare incontro a queste impellenti esigenze.
Fare qualcosa per le famiglie: che relazione c’è con la vostra esperienza di Peschiera?
Don Matteo si è ricordato dei nostri incontri locali e ha chiesto all’equipe di Peschiera di condividere e costruire insieme un progetto.
Grazie ai rapporti costruiti e mantenuti periodicamente ho presentato le istanze ai relatori degli incontri di Peschiera che hanno immediatamente accettato.
Dal volantino vedo che ci sono relatori di alto livello
L’appuntamento del 20 novembre dal titolo “La Fragilità, una famiglia” ci farà incontrare con Gigi de Palo (presidente del Forum delle Associazioni Familiari) e la moglie Anna Chiara ci parleranno e porteranno anche la loro testimonianza su temi della fragilità in famiglia: come starci dentro. E ancora come trasformare in resurrezione ciò che sembra condanna.
Il 2 dicembre don Nicola Giacopini (direttore dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia) tratterrà il tema: “I figli fragilità e speranza”.
Il 21 gennaio terzo ed ultimo incontro su “Educare al sacro” sarà tenuto da Ezio Aceti, psicologo e psicoterapeuta infantile.
Un programma così attuale merita una diffusione ad ampio raggio
Inizialmente si pensava ad uno zoom, dove magari alcune famiglie si ritrovavano assieme per parteciparvi. Ma viste le raccomandazioni di distanziamento sociale di questi giorni si è pensato di rivolgerci a Telepace che è stata molto contenta di far rientrare nel suo palinsesto il progetto. Non solo, ma si avrà anche la possibilità di interagire con i relatori, ponendo domande tramite messaggi di posta, WhatsApp. Sappiamo che la diffusione di Telepace è vasta e quindi siamo contenti di rendere a quante più famiglie possibile questo servizio tramite la diocesi.
Allora arrivederci al primo incontro, alle 20,45 di venerdì 20 novembre su Telepace (canali: VERONA 14 e 187; VENETO E LOMBARDIA 187; EMILIA ROMAGNA 94; TRENTINO ALTO ADIGE 13)