PAROLA. VITA. RAGAZZI. CHE MIX!
La Parola di vita ragazzi!
All’inizio di ogni mese eccoci qui – a Verona – a condividere con un manipolo di ragazzini, ragazzine e adolescenti di varie età e delle specie più pittoresche, la lettura, la riflessione e la vita del Vangelo.
Cuore, mente, mani? Beh, sì. C’è tutto: il desiderio di trovarsi per l’avventura che si condivide, la curiosità di comprendere di più il Vangelo, l’impegno a vivere per sè e per gli altri.
Anche i gen e i giovani si sono impegnati ad essere con noi ed è sorprendente come si riesca a mettere in comunione qualcosa di vitale e vero per tutti, in un gruppo così eterogeneo: di ragazzi, di ‘più che ragazzi ‘ e di ‘un tempo ragazzi’.
Per me – assistente impegnata a star loro vicino – è un’esperienza di autenticità, di fedeltà, di impegno, di fiducia nei rapporti. Anche quelli tra generazioni. Tutto è molto spontaneo ma molto serio e profondo.
Quanto imparo da queste due ore di un sabato pomeriggio d’autunno, mentre ormai fuori inizia a fare buio…! Ad esempio, l’ultima volta, un ragazzo ormai all’università e dal linguaggio di rango adeguato, racconta di come è stato vicino ad un amico di corso un po’ isolato dal gruppo. Poco dopo gli fa eco una ragazzina di quinta elementare con un naturalissimo: “…infatti, è lo stesso che è successo a me: mi sono accorta che una mia compagna aveva problemi di relazione e così…!” Fantastico!
Un vero l’ascolto reciproco e una vera la fraternità.
Tempo fa, nel corso di un dialogo iniziato per caso con altri adulti, qualcuno aveva lanciato una sfida: costruire una comunità ragazzocentrica: eccola qui. Dove tutti – in fondo – si trovano a proprio agio!!
E pensare che questa esperienza è già attiva in altre città!