SOLIDARIETA’ AL MERCATINO DELLA MELA COTOGNA
Uscire dalle consuetudini ed aprirsi all’ambiente civile in cui viviamo. Un’occasione per lavorare con altri e scoprire ancora una volta la bellezza dei rapporti personali.
Ci scrivono dalla “Comunità in Collina” (Pieve di Soligo – Conegliano- Vittorio Veneto):
Codognè, un piccolo comune in provincia di Treviso, a 13 km dalla nostra comunità, prende il nome dalla mela cotogna che produce in quantità e che colora di un giallo caldo e riempie di un fresco profumo il mercatino della seconda domenica di ottobre, detto appunto della Mela Cotogna.
Così anche domenica scorsa, 9 ottobre, come da diversi anni a questa parte, abbiamo trovato accoglienza dagli amici del Comune di Codognè, con i nostri oggetti di Betlemme.
Il progetto “Betlemme” è uno di quelli avviati anni fa dalla associazione di volontariato Uomo Mondo Odv, legata al mondo Focolarino, ed è portato avanti dagli appassionati della Comunità.
Ma cosa centra il mercato della Mela Cotogna con Betlemme?
CENTRA CON LA SOLIDARIETA’ !
E Codogne’ ha sposato questa causa.
Apprezziamo ogni anno la loro sensibilità nel voler aiutare chi più soffre.
Così anche noi abbiamo fatto un salto, dalla maniera classica, che ci vedeva allestire bancarelle solo fuori dalle chiese, al campo civile, ad un ambiente sociale, mescolati alle tante esposizioni del più vario artigianato.
Ci siamo trovati a collaborare con altri, felici anche soltanto di poter far conoscere la nostra iniziativa, anche questa di un artigianato, ma che profuma di dono e di “Fratelli tutti”.
E la gioia è sempre grande, per ogni persona che si avvicina, sia che racconti di sè o che chieda di noi, del nostro progetto.
Poi la bancarella si anima, quando arrivano gli amici piu stretti , che condividono le stesse idee, come ieri , oltre ad Adriana e Letizia (presenti dalle 7 del mattino alle 8 di sera) Lucia, Simba, Angela, Antonella e Gino del posto e Maria, che telefona perchè non ha potuto esserci fisicamente come faceva in passato.
Così l’entusiasmo sale e fra di noi circola un’aria speciale…
Se ne accorge Letizia, che per prima ha avuto l’idea di collegarci all’Amministrazione Comunale, e ci scrive :
“Osservandovi da lontano si capiva che soltanto con Dio e per Dio l’umanità si realizza, vive cose semplici in pienezza e il cielo sembra calato in terra...”
Percepiamo così che non è più importante solo la vendita, ma la persona…le persone, chiunque siano, che, proprio per lo scambio di idee e di azioni, diventano protagoniste di un Cammino Sinodale.
Grazie a tutti, al di qua o al di là della bancarella!!