A SPASSO CON I POPOLI: “6^ Camminata dei Popoli” sul tema: “Parole di Pace”

Domenica 6 maggio, dopo lunghi giorni di pioggia, il sole ha illuminato il Parco Muson dei suoi splendidi colori naturali e con il suo calore ha riscaldato i cuori di famiglie e giovani che di buon mattino giungevano da varie parti del territorio della Castellana.

E’ l’appuntamento della “6^ Camminata dei Popoli” sul tema: “Parole di Pace”, che giovani di varie Associazioni locali hanno programmato con grande coraggio e perseveranza ed in preparazione alla “18^ Festa dei Popoli” che si svolgerà nel mese di Luglio.

Alla partenza della passeggiata, che prevedeva un percorso che costeggia il torrente Muson e si snoda in mezzo al verde della campagna, I Sindaci dei Comuni di Loria, Riese e Castello di Godego hanno dato il benvenuto ai numerosi presenti di varie culture e nazionalità, illustrando anche la storia passata del “Sentiero degli Ezzelini” e che ora si propone come sentiero di Pace.

 

E’ seguito, poi, il messaggio dei giovani del Movimento di Focolari presentando la staffetta planetaria “Run 4 Unity” e coinvolgendo tutti con il time-aut per la Pace alle ore 12.

Il Via alla partenza è stato dato con il Comunicato condiviso dall’Associazione Islamica di Pace di Castelfranco e Resana, dagli Amici Indù e da noi Cristiani (cfr alle.

Sono stati questi messaggi che hanno sollecitato ciascuno dei 400 presenti a condividere lungo il tragitto parole e pensieri di Pace, valorizzando l’impegno di tutti i partecipanti e realizzando così il desiderio dei giovani organizzatori.

Al termine di questa splendida giornata, ricca di sole, di gioia e di simpatia è rimasto in piccoli e grandi un senso di gratitudine al Cielo, alla natura ed a ciascuno che non ci ha sfiorato inutilmente perché un saluto, un sorriso, una parola, un abbraccio, un bicchiere d’acqua ci ha accumunato.

Tanti di questi momenti impressi in parole e pensieri riportati in tanti fogli hanno realizzato, per non dimenticare, un libro con… “Parole di Pace”.
Alcune impressioni: “Quest’anno la presenza di un gruppo di richiedenti asilo ha reso il tutto ancora più speciale, facendoci vivere ancora di più il senso di questa camminata: far sì che persone con storie, culture e religioni diverse si sentano per un giorno parte di un’unica famiglia, con la speranza che questo rapporto continui.”
“È una bella manifestazione che permette di stare insieme, camminare, parlare e imparare un po’ di bandiere del mondo!”