Terremoto, il dramma degli sfollati: 5 milioni nella sola Siria
Spaventoso il numero tra Siria e Turchia, delle persone rimaste senza casa dopo il sisma. Oggi arriveranno a Damasco i primi aiuti dell’Unione europea. Paolo Beccegato di Caritas italiana: “Caritas Siria e Turchia attive per i soccorsi sul territorio”
Luca Collodi – Città del Vaticano
Sale di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria, che hanno superato le 29mila. I morti aumentano in tutti e due i Paesi, oltre 24.500 nel primo, mentre nel secondo se ne contano circa 4.500. Drammatiche le previsioni delle Nazioni Unite che ritengono che il totale potrebbe addirittura raddoppiare. Oggi è previsto l’arrivo a Damasco dei primi aiuti dell’Unione europea che giungeranno dall’Italia e che verranno smistati nelle zone più colpite della Siria dove, secondo l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, oltre 5 milioni di persone potrebbero essere rimaste senza tetto.
Gli Usa per sei mesi allentano alcune sanzioni in Siria
Gli Stati Uniti hanno intanto deciso di allentare per 6 mesi alcune delle sanzioni imposte nei confronti del governo di Damasco. La conferma arriva dal Dipartimento del Tesoro americano che parla di “una misura finalizzata a permettere l’arrivo di soccorsi nelle zone della Siria colpite dal sisma”.
Beccegato: preoccupazione per le zone poco accessibili
“Ovviamente la sospensione delle sanzioni – commenta Paolo Beccegato, vice direttore di Caritas italiana, responsabile dell’area internazionale – è una buona notizia”. “Un conto – precisa – sono le sanzioni, l’abbiamo capito anche con la Russia, alle singole persone che hanno un impatto solo sui beni di quelle persone. Altro conto quando si tratta di sanzioni più generali a interi beni, compresi i prodotti che non vengono resi disponibili sul mercato per tutti. In questo caso la notizia è di per sé buona perché hanno sospeso sanzioni che potevano avere un impatto sulla popolazione”.
Gli sfollati
“Se guardiamo al dato degli sfollati, sono circa 75.000 in Turchia e 5 milioni in Siria. Ecco questo dato fa riflettere moltissimo. E’ chiaro che il dato relativo ai morti in Siria è abbondantemente sottostimato perché resta il fatto che molte delle aree, come anche in Turchia, non sono ancora state completamente raggiunte, … continua a leggere