72ª Giornata mondiale Lebbra. Aifo: “Chi è malato guarisce solo se qualcuno lo abbraccia”
Nel corso del 2023 sono stati registrati in totale 182.815 casi globali di lebbra con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Per promuovere il tema del diritto alla salute globale, centinaia di volontari saranno nelle piazze e parrocchie d’Italia con il “Miele della solidarietà” e il “Kit – Stare bene è un diritto” il cui ricavato finanzierà i progetti sociosanitari di Aifo nel mondo, in particolare quelli per la lotta alla lebbra
Da AgenSir -Gigliola Alfaro
Domenica 26 gennaio si celebra la 72ª Giornata mondiale dei malati di lebbra, istituita da Raoul Follereau. In Italia l’iniziativa è promossa da Aifo – Associazione italiana Amici di Raoul Follereau Ets che, da oltre 60 anni è in prima linea nel mondo per la lotta alla lebbra per garantire il diritto alla cura e all’inclusione per tutti. In occasione della Giornata mondiale Aifo organizza in molte regioni italiane diverse iniziative per informare e sensibilizzare le persone sulla malattia che, nonostante sia curabile, rappresenta ancora un problema sanitario importante in diversi Paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America latina, dove persistono condizioni socioeconomiche precarie che ne favoriscono la trasmissione. Per promuovere il tema del diritto alla salute globale, centinaia di volontari dell’Aifo saranno nelle piazze e parrocchie d’Italia con il “Miele della solidarietà” e il “Kit – Stare bene è un diritto” il cui ricavato finanzierà i progetti sociosanitari di Aifo nel mondo, in particolare quelli per la lotta alla lebbra. Accanto ad Aifo, Agesci, Gifra, Sism e alcune diocesi, oltre all’alto patronato del presidente della Repubblica.
Il tema scelto dall’Aifo per il 2025 è l’abbraccio come concetto che unisce.
Lo slogan “Chi è malato guarisce solo se qualcuno lo abbraccia” pone infatti l’accento sulla centralità della persona e non della malattia
e sottolinea l’importanza dell’inclusione, della cura e del sostegno per chi è malato, a partire dalle persone colpite dalla lebbra e per tutti coloro che vivono ai margini. Nonostante appaia molto distante dall’Occidente, la lebbra esiste ancora e rimane un problema di salute pubblica in vari Paesi del mondo. Oggi la lebbra si trova nella lista delle malattie tropicali neglette (Mtn) dell’Oms e i malati di lebbra sono ancora emblema dell’esclusione sociale, di un isolamento che spesso li condanna alla povertà e alla disabilità.
Nel corso del 2023 sono stati registrati in totale 182.815 casi globali di lebbra con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente, come emerge dall’ultimo rapporto annuale sull’andamento della lebbra nel mondo pubblicato a settembre 2024 dall’Oms. leggi tutto