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Apriamo la newsletter con gli appuntamenti della settimana

28 marzo: LE ARMI NECESSARIE IN TEMPO DI GUERRA – I lunedì di Città Nuova

28 marzo: POLITICHE FAMILIARI PER IL TERRITORIO VENETO dibattito promosso dal Forum delle Associazioni Familiari Veneto

28 marzo: VERSO LE PARI OPPORTUNITA’ NEL MONDO DELL’IMPRESA E DEL LAVORO incontro promosso dalla Camera di Commercio di Treviso e dal Forum delle Associazioni Familiari Veneto

29 marzo: NON SOLO UNA DOTTRINA SPIRITUALE Presentazione del libro ?La dottrina spirituale – di Chiara Lubich? in occasione della ripubblicazione a cura del Corriere della Sera

I fatti drammatici dell’Ucraina stanno polarizzando il mondo dell’informazione coinvolgendo tutti: giovani, anziani bambini. Un’esperienza su come spiegare ai piccoli la tragicità della Guerra.

Dalla Russia la toccante testimonianza di un sacerdote ortodosso su come sta vivendo questi momenti.

EDUCAZIONE

LA GUERRA E LE PAURE DEI BAMBINI Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, con le insegnanti delle varie scuole dell’infanzia in cui lavoro come pedagogista, ci siamo chieste come affrontare il tema con i bambini. Era fondamentale dare loro strumenti e chiavi di lettura per ridurre l’ansia che questa nuova intangibile paura creava in loro dopo due anni di paura della pandemia

P. Budrin (Mosca): “Dobbiamo aver cura degli altri e di noi stessi affinché la luce che è in noi non sia tenebra. Per me ora questa è la regola per l’azione”.

Nella campagna a est di Mosca, a circa 400 chilometri dalla capitale della Federazione russa c’è Karabanovo, un minuscolo paese, dove svetta il campanile della chiesa della Resurrezione del Signore che appartiene alla diocesi ortodossa di Kostroma. La comunità è guidata da padre Ioan Budrin: un parroco buono che parla e scrive di pace e di amore. La polizia lo ha fermato, interrogato, multato perché nella predica di domenica 6 marzo padre Ioan aveva sostanzialmente affermato, riferendosi alla guerra in Ucraina, che al di là di ogni valutazione politica “non possiamo infrangere il comandamento ‘non uccidere’ così facilmente”, spiegando anche che “i soldati russi stanno uccidendo i loro fratelli e sorelle in Cristo”