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Dalla redazione

Settimana molto densa quella appena trascorsa. Il X Incontro Mondiale delle Famiglie ha segnato una tappa importante non solo nel cammino delle famiglie ma anche nella Chiesa. Un approccio nuovo, diverso alla realtà familiare con risvolti innovativi, ma non meno problematici, per chi sa guardare al futuro.

Sempre con  uno sguardo a 360 gradi: GIUBILEO 2025 PELLEGRINI DI SPERANZA. La presentazione del logo di questo appuntamento mondiale. Due anni di preparazione: il 2023 sarà dedicato alla rivisitazione dei temi fondamentali delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II di cui il prossimo 11 ottobre si celebrerà il 60° anniversario di apertura, Il 2024, invece, sarà un anno dedicato alla preghiera. L’idea è quella di creare un contesto favorevole al Giubileo e di permettere ai pellegrini di prepararsi.

La vita delle comunità si è concentrata sulla pace: un  week end a Lignano in un clima di famiglia e fraternità.

CHIESA

DECIMO INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE: UN NUOVO SGURADO SU QUESTA REALTA’

L’evento, conclusosi domenica scorsa con un “mandato del Papa” alle famiglie del mondo, ha messo in rilievo l’importanza delle famiglie nella Chiesa. Il congresso, che ha preceduto la conclusione dell’evento, ha esplorato tutti gli aspetti della vita delle famiglie nella Chiesa e nel mondo. Una guida per conoscere e approfondire i contenuti dell’evento

 

Pellegrini di speranza. Il Giubileo 2025, un invito ad essere costruttori di un mondo migliore

Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, interviene alla presentazione in Vaticano del logo del prossimo Anno Santo e sottolinea che le vicende più recenti invitano a tenere fisso lo sguardo sulla virtù della speranza. Monsignor Rino Fisichella: il 2023 dedicato al Concilio Vaticano II e il 2024 alla preghiera prepareranno i pellegrini

 

VITA DELLE COMUNITA’

 

“GETTIAMO RETI DI PACE” – UNA FESTA DI GIOIA, ACCOGLIENZA E FRATERNITA’

Si è appena concluso il WE per Famiglie Giovani a Lignano Sabbiadoro, dal titolo “Famiglia: gettiAMO reti di pace”, con la presenza di circa 130 partecipanti dei quali 45 bambini/ragazzi. Tutto il programma ha preso spunto dall’immagine di costruire e lanciare reti d’Amore tra tutti.

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