GRAZIE A CITTÀ NUOVA HO SCOPERTO DI ESSERE UN PO’ MENO MIOPE
La riscoperta dei contenuti della rivista sprona a farla conoscere al largo
Qualche giorno fa ho avuto l’opportunità di partecipare ad uno zoom con la redazione di Città Nuova e sono rimasta meravigliata per la dedizione, cura, impegno dei giornalisti.
Alla fine mi è venuta spontanea la domanda: “tu cosa stai facendo per Città Nuova, per diffonderla, per farla conoscere?”
Mi sono resa conto di essere da anni ferma sempre agli stessi abbonamenti.
Allora da dove cominciare? Magari inviare un articolo, un’esperienza, a qualche amico…C’è una tale ricchezza di contenuti e varietà che il giornale è veramente per tutti.
Comincio dai bambini. Prendo una copia di Big e la consegno ad una famiglia vicina di casa. I bimbi tutti entusiasti lo sfogliano. C’è anche il calendario dell’avvento! Il passo successivo è chiedere ai genitori cosa ne pensano e propongo che io sarei contenta di regalare per Natale l’abbonamento ai bambini. Per rispettare le scelte educative dei genitori, mando loro i link del sito in modo che possano valutare meglio di cosa si tratta. La mamma mi ringrazia per l’idea originale.
Ho una nuova consapevolezza di quanta ricchezza c’è nella rivista e non posso trattenerla per me. Devo darla a chi è solo, a chi non ha conforto, a chi non ha speranza. Io sono fortunata ho tante possibilità di incontro, dialogo scambio, ho una bella famiglia… ma tutti i soli?
Scarico l’ultimo numero di Città Nuova e lo invio ad alcune persone dicendo che la rivista è per me un qualcosa di prezioso che sento di voler condividere con loro.
Come famiglia decidiamo di fare un abbonamento anche a Teens, pensando ai figli di una collega. Le comunico che le farò arrivare questa rivista per i suoi ragazzi: mi ringrazia di cuore.
Città nuova racconta l’esperienza di una situazione di forte povertà in un paese asiatico. Conosco una persona che ha vissuto quella realtà e subito mi viene la spinta a pensare a cosa possiamo fare per loro. Mi rivolgo ad una associazione che ha dei fondi e chiedo se è possibile inviare un contributo…
Se ami vedi. Grazie a Città Nuova ho scoperto di essere un po’ meno miope.