Zenari: aiutate la Siria, catastrofe umanitaria ormai dimenticata dal mondo
Il nunzio a Damasco a Roma per incontrare il Papa e partecipare alla plenaria della Roaco (dicastero per le Chiese Orientali): “La situazione è peggiorata tra povertà e divisioni, ma la Siria è sparita dai radar dei media internazionali. La guerra in Ucraina ha ulteriormente danneggiato la nostra crisi”. Nunzio da 13 anni: “Sarei dovuto essere emerito da un anno, ma sento una responsabilità. Il Papa mi ha incoraggiato”
fonte – Vatican Nerws – Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
È nunzio a Damasco da 13 anni, ma ancora il cardinale Mario Zenari non riesce ad abituarsi allo scenario di lacerazione e povertà che, ha sfigurato il volto della Siria. “Dopo dodici anni di guerra la situazione non va bene, anzi per certi versi è peggiorata. Da 2-3 anni ormai la Siria è stata dimenticata: il Covid, la crisi in Libano, ora l’Ucraina… è sparita dai radar dei media”. Il porporato è a Roma per partecipare alla plenaria della Roaco (Riunione Opere di aiuto alle Chiese Orientali) dove, dice, è un “veterano”. Sabato mattina, 18 giugno, ha incontrato il Papa che – racconta ai media vaticani a Casa Santa Marta – “ho trovato in buona forma”: “Gli ho portato i saluti dei fedeli e dei vescovi, ma anche la sofferenza, la tanta sofferenza della popolazione”.