LAVORI DI CASA E GLI IMPREVISTI CHE LA VITA CI PONE DAVANTI
Cambiare i programmi per voler bene alle persone in situazioni impreviste, dona felicità.
Lunedì pomeriggio avevo in programma di stirare la consueta montagna di “roba” perché era l’unico pomeriggio libero della settimana. Appena detto questo a mio marito, ecco che squilla il telefono: una mia amica aveva bisogno di sfogarsi e mi ha trattenuta al telefono più di mezz’ora.
Terminata la telefonata mi avvio nell’altra stanza per stirare quand’ecco che squilla ancora il telefono. Lì per lì ho pensato di non rispondere, ma quella frase del Vangelo «Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore» mi ha fatto mettere da parte i miei programmi e così ho alzato la cornetta. Altra mezz’oretta per ascoltare quella persona.
Riprovo ad andare a stirare, ma mia nuora mi chiede di tenere la mia nipotina….
Appena andata via la nipotina squilla il campanello: è una mia cugina insieme a suo figlio che mi ha portato i confetti della sua prima comunione. Li accolgo come la cosa più importante per quel momento: li faccio accomodare facendomi raccontare come era andata la cerimonia ed offrendo loro thè e biscotti… Tanto che il piccolo, andandosene, mi ha detto che era stato contento di stare con me e che sarebbe tornato a trovarmi.
Il pomeriggio ormai era volato senza aver potuto stirare, ma nel mio cuore una gioia immensa per poter aver avuto la possibilità di amare nelle piccole cose che la vita quotidiana chiede, spostando tutti i miei programmi.