PAROLA DI VITA – MESSAGGIO DI FIDUCIA E DI SPERANZA
Nei primi di Febbraio mio figlio Paolo di 41 anni, sofferente di una sporadica forma di epilessia, aveva avvertito, pur essendo da tempo in cura, i segnali di un nuovo attacco. Era riuscito a bloccare i sintomi sedendosi e calmandosi. Io e mio marito, pur rassicurando nostro figlio, eravamo addolorati e preoccupati. Quella sera, ero inquieta ed angosciata. Alle 2 di notte, non riuscendo dormire, decisi di aiutarmi con la preghiera. Ho preso con me i miei “pilastri”: il vangelo, le Confessioni di S.Agostino e la rivista di Gennaio di Citta’Nuova.
Non avevo ancora letto la pagina della Parola di vita del mese di Febbraio. Apro e leggo la frase: “Credo, aiutami nella mia incredulità”. Mi fermo un attimo a pensare. Riprendo a leggere: “Gesù sulla strada per Gerusalemme incontra un padre angosciato per il figlio ammalato, probabilmente epilettico…! Gesù ‘lo guarisce…” Quelle parole e quel commento di Chiara sono state per me un messaggio di fiducia e di speranza. Dopo qualche giorno, il medico specialista ci ha rassicurato sulle condizioni di Paolo: occorreva modificare solamente il dosaggio delle medicine .