RICUCIRE UN RAPPORTO INCRINATO
Una sera, al telefono, mio fratello mi scarica addosso tutta la rabbia che ha in corpo accusandomi di cose che non ho né fatto né pensato.
Da quando uno dei suoi figli ha avuto un incidente in moto che lo ha reso disabile, vive un periodo difficile, non riesce ad uscirne e si arrabbia con l’universo intero. Comprendo la sua situazione ma…. questa volta ha fatto veramente una tempesta in un bicchiere d’acqua.
Fatico ad accettare questa reazione così spropositata ma prevale in cuore quell’abbraccio misericordioso verso un fratello in difficoltà. Cerco di ricucire subito il rapporto incrinato anche se percepisco una certa freddezza e lontananza da parte sua.
Il 19 marzo, festa del papà, mi viene spontaneo inviargli un messaggio di auguri: sottolineo il suo essere un papà speciale sotto una croce tanto pesante. Incredibilmente, dopo qualche ora, mi telefona e mi ringrazia degli auguri ricevuti.
Il rapporto è completamente ricostruito, ho in cuore una grande pace e riconoscenza a Dio che mi ha ispirato questo atteggiamento di misericordia “insistente”.
B.R.