“Solo insieme”: il video della mensa solidale di Castellammare
Don Luigi e Stefano, Carmen e Maria Concetta e tutti gli altri protagonisti di questa avventura di solidarietà e speranza li ritroviamo coi loro volti, la loro voce, il loro racconto anche in un bellissimo video firmato da Giovanni Panozzo e in una galleria di nuove immagini
Da AgenSir – Sabina Leonetti
“Accrescere il senso di appartenenza, spesso ‘latitante’ come i malavitosi di ogni territorio, per diventare famiglia di famiglie”. Ne è convinto don Luigi Milano, 54 anni, parroco dal 2019 a Maria Ss. del Carmine di Castellammare di Stabia (Na) e diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, parrocchia centralissima con 5mila abitanti, tra opulenza e disagio sociale, dopo aver trascorso 21 anni a S. Leone nella città della pasta, Gragnano. Per questo ha coniato lo slogan: “Trasformati e diventa…” tema dell’anno, ossia concepirsi preziosità per essere dono eucaristico agli altri. “I miei modelli sono don Lorenzo Milani e don Tonino Bello – precisa don Luigi – rispettivamente nella pedagogia rivoluzionaria di Barbiana, dell’essere tutti educabili, e nella convivialità delle differenze che restituisce umanità al nostro vivere.
Ogni persona può migliorare ed è questo il fil rouge che ci accompagna.
A partire da marzo 2020, inizio del lockdown per la pandemia da coronavirus, anziché restare immobili – racconta il parroco – abbiamo allestito una mensa solidale, grazie ad un protocollo d’intesa siglato con gli istituti alberghieri di Castellammare di Stabia e Sorrento, e grazie a giovani volontari appassionati di cucina. La cooperativa “Artigiani della preziosità”, nata il 5 maggio 2022 per promuovere capacità lavorative in ragazzi diversamente abili (persone down o con autismo), e assicurare loro la possibilità di autogestirsi, è stata più volte ospitata nei locali della cucina solidale per laboratori di pasticceria, panificazione, pizza, pane. “La solidarietà non è assistenzialismo – esclama la presidente della cooperativa Tari Nastro, pedagogista clinico, 42 anni – ma dignità per la persona, che è autorealizzazione. Andiamo nella direzione di costruire laboratori fissi, in 500 mq di locali disponibili: ristorazione, ceramica, musica, è un processo educativo per vedere felici anche i nostri ragazzi più fragili”.
“La solidarietà deve diventare volano di sviluppo e di economia – riprende don Luigi – come lo è la pasta per Gragnano. La nostra zona gode di bellezze naturali uniche, eppure Castellamare paga lo scotto della criminalità, delle infiltrazioni camorristiche, di uno stabilimento termale chiuso e della fuga dei cervelli”.
Stefano Mazzone, 47 anni, è chef a Capri. Lui è nato a Treviso, ma è figlio di siciliani, il suo è un percorso di migrazione al contrario. “Lavorando a Capri – dice – ho incontrato molte celebrità e tanta ricchezza, per questo ho accolto l’appello di don Luigi Milano per offrire il mio contributo solidale al termine della stagione estiva. Con uno staff di 70 persone, abbiamo cominciato a cucinare il mese di novembre e ogni domenica portiamo avanti questa attività. leggi tutto