UN CENTUPLO DONATOCI DA DIO
Otto anni fa, mio figlio unico è andato in Inghilterra per studiare l’inglese. Noi genitori, per qualche tempo, siamo rimasti in ansia ma poi ci siamo affidati a Gesù e Maria, convinti che lo avrebbero protetto e guidato. Lì incontra una ragazza colombiana con la quale inizia una relazione sentimentale. Io e mio marito eravamo preoccupati perché temevamo per il suo futuro. Avevamo un senso di paura e dei pregiudizi verso quella ragazza pur non avendola mai conosciuta. Intanto continuavamo a pregare. Dopo un po’ nostro figlio è tornato in Italia e ci ha presentato Erika la ragazza colombiana. Ricordando le parole di Gesù “ero forestiero e mi avete ospitato” abbiamo superato i nostri pregiudizi l’abbiamo accolta come una figlia. Ci siamo adoperati per aiutarla in tante cose e per farla sentire a suo agio. Abbiamo scoperto in lei una ragazza fantastica e la sua religione, evangelica, non è stata un ostacolo al reciproco rapporto. Abbiamo avvertito il tutto come un centuplo donatoci da Dio.